Ill.mo Prefetto di Lodi Dr. Gioffrè, I sottoscritti Andrea Bossi e Cristian Canova, in qualità di rappresentanti dei comitati cittadini promotori l’indizione di un referendum consultivo sulla cessione di titolarità della Farmacia Comunale di Casalpusterlengo, con la presente richiedono la Sua attenzione in merito all’atteggiamento del Sindaco di Casalpusterlengo sulla questione. I comitati referendari hanno raccolto e protocollato il numero di firme necessario per l’indizione di due referendum sull’argomento. La Giunta Comunale ha deliberato la validità delle firme e delle richieste nel mese di Luglio 2012, ma il Sindaco di Casalpusterlengo ha pubblicato un bando di asta pubblica per la cessione di titolarità nel mese di Agosto 2012, nonostante la presenza delle due richieste referendarie in merito, sostenendo che i referendum si sarebbero dovuti tenere nella sessione autunnale del 2013, Tutto ciò basato su una interpretazione del Sindaco del regolamento sugli istituti di partecipazione popolare. La tesi del Sindaco, appresa da dichiarazioni stampa, era che avrebbe venduto a Ottobre la Farmacia e che quindi il referendum fosse inutile, ma così non è stato perchè il bando di asta pubblica è stato infine dichiarato deserto in data 15/10/2012 non essendo pervenute offerte.
Il Sindaco poi, una volta emessa la delibera di Giunta Comunale che autorizzava l’indizione dei due quesiti referendari, non ha nemmeno convocato a colloquio i rappresentanti dei comitati promotori per confrontarsi e discutere modi e tempistiche dell’indizione dei rerefendum. Ogni singola decisione del Sindaco è stata appresa dai comitati solo dalle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco alla stampa locale.
Chiediamo un Suo intervento anche in merito alla perizia di stima giuratata commissionata dal Comune alla società Lothar Srl. Tale perizia ha definito in due milioni e ottocentomila euro il prezzo base d’asta, prezzo che è risultato molto eccessivo visto la mancanza di offerte all’asta. Studi in merito parlano di una stima reale sul milione e ottocentomila euro per una Farmacia come quella di Casalpusterlengo. Vorremmo saperne di più in merito se possibile.
Supportati dalle citate motivazioni, siamo a chiedere un Suo intervento nei confronti del Sindaco di Casalpusterlengo al fine di sensibilizzarlo per rinunciare alla presentazione di un nuovo bando di asta pubblica prima dello svolgimento dei referendum ammessi.
RingraziandoLa per la Sua cortese attenzione, porgiamo i più cordiali saluti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA