Nel mese scorso abbiamo subito una raffica di aumenti a carico dei cittadini deliberati dal Commissario Prefettizio, dalla tassa dei rifiuti, ai servizi sociali (assistenza domiciliare, trasporti sociali, pasti a domicilio, il Centro Estivo Caccialanza e il telesoccorso) e scolastici (mensa, scuolabus, spazio gioco); tutto questo per ripianare i conti del bilancio del Broletto, nonostante le promesse fatte proprio ai cittadini nel 2016 dall’allora Sindaco, legate soprattutto alla diminuzione dei costi per la raccolta differenziata dei rifiuti che doveva portare un maggior beneficio economico, ma, a quanto pare, non è così, e anche a seguito di una diminuzione delle entrate nelle casse comunali a causa dei scellerati tagli fatti dall’ex Governo Renzi. “A tal proposito”, afferma Domenico Ossino, referente per Lodi del Partito Pensionati, “vorrei segnalare che, sempre più spesso, si trovano cartelli pubblicitari, di vendita case od oggetti vari, appesi a lampioni o distribuiti tramite volantinaggio abusivo, non riportanti il timbro ufficiale del pagamento della tassa di pubblicità; tutto questo comporta una evidente evasione della stessa che, per il Comune, se si dovesse verificarne la provenienza, sarebbe una consistente entrata economica”. Dal regolamento comunale si evidenzia che “è soggetta all’imposta comunale sulla pubblicità la diffusione di ogni messaggio pubblicitario, effettuata con qualsiasi forma di comunicazione visiva od acustica - diversa da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni - in luoghi pubblici ed aperti al pubblico o che sia percepibile da tali luoghi”, quindi è evidente che qualcosa non funziona se questo tipo di infrazione continua senza essere controllata e sanzionata. Sempre per il regolamento comunale, “il Comune è tenuto a vigilare, a mezzo del Corpo di Polizia Municipale, dell’Ufficio Tecnico e con la collaborazione del concessionario, sulla corretta osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari riguardanti l’effettuazione della pubblicità e delle affissioni. Le violazioni delle disposizioni comportano l’applicazione di sanzioni amministrative nella misura e con le modalità stabilite dalla legge”, quindi, se questo venisse intensificato, sicuramente per i cittadini lodigiani non ci sarebbero tutti questi salassi e, magari, ci sarebbero anche più possibilità per le categorie più deboli e sfortunate invece che, come già detto in precedenza, si tolgono servizi o si aumentano i costi degli stessi. Alleghiamo alcune foto di pubblicità abusiva, una riguarda la bacheca dell’Imbarcadero, una foto scattata in occasione del nostro banchetto elettorale sabato mattina 3 giugno. In conclusione, come Partito Pensionati, con la coalizione di CentroDestra alle prossime elezioni comunali, garantiamo che il regolamento verrà applicato severamente in tutti i casi, e saranno sanzionati i trasgressori.
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