Giornali e telefonini pagati, poi ci aumentano le mense

Ho appena finito di leggere l’articolo sui fondi utilizzati per l’attività politica a favore dei consiglieri comunali di Lodi.L’affermazione del segretario provinciale Idv Claudio Ferrante che viene riportata alla fine dell’articolo è aberrante: “Se uno li utilizza per l’attività non deve rimetterci del suo”.Quindi è giusto che paghino i cittadini. Quindi è giusto che quelle risorse vengano distolte da utilizzi più seri , quali aiutare le persone anziane, i servizi sociali, ecc.Quindi è giusto aumentare i buoni pasto della scuola primaria del 20% per recuperare l’inflazione. Quindi è giusto che il comune non abbia i fondi per agevolare i lavori per chi entra nelle case popolari.Insomma siamo degli incivili (o, meglio, fasisti, come direbbe Bersani) se permettiamo che i nostri “poveri” consiglieri comunali paghino di tasca loro le schede del telefono cellulare, i giornali , i pc come fa ogni comune cittadino che paga l’imu , l’addizionale comunale e tanti altri balzelli.Signori dal cuore di pietra , non penserete che le decine di milioni di euro che vengono “regalati” ai partiti ogni anno come rimborso elettorale siano sufficienti. Noooooooo, ci sono i contributi regionali (signor Ferrante pensi al caso Lazio che vede coinvolto anche il suo partito), i contributi provinciali e i contributi comunali.Ribadisco il concetto: vergogna a voi che volete che i nostri consiglieri comunali paghino come ogni comune cittadino.P.s. Non mi venga a dire signor Ferrante che la frase era all’interno di un concetto più ampio ed aveva un altro significato. Non siamo del tutto idioti.

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