Grazie a erbacce e perdite d’acqua la città è un “giardino”

Buongiorno Direttore, ancora una volta a Lodi Vecchio si sta facendo la storia: il nostro Nabucodonosor II lodigiano, il buon sindaco Cordoni, ha messo in cantiere dei grandiosi giardini pensili che orneranno la città e la faranno ricordare nei secoli.Il progetto appare già in fase avanzatissima, infatti da gran parte dei marciapiedi cittadini si possono vedere i primi frutti di un lavoro che ha richiesto anni di precisa incuria e dispendioso disinteresse: piante sbucano dall’asfalto ad ogni passo e radici sollevano decine di metri di marciapiedi. Tanto verde necessita di un adeguato impianto di irrigazione ed infatti in alcuni punti cardine del paese dai tombini sgorga acqua in quantità da giorni, tanto da far credere che a breve avremo delle meravigliose mangrovie nei nostri giardini.Meteo permettendo, entro un paio di settimane saremo una città in fiore, con qualche problema per la viabilità ed i pedoni ma l’Amministrazione sembra pronta a questo ed altro per diventare patrimonio dell’Unesco, tant’è che i numerosi complimenti che arrivano via mail intasano la casella di posta impedendo che in Comune possano essere prese in considerazione le mie ripetute segnalazioni a proposito di erbacce e perdite d’acqua.Ma che ci vuol fare, Direttore, probabilmente in Comune sono troppo impegnati a studiarsi le firme raccolte contro il PGT per occuparsi del paese.

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