Rubriche/Lettere

Lunedì 03 Giugno 2013

Guardamiglio: l’incontro con l’umanità del sindaco ha lasciato un’impronta nella mia vita

Vilma Morandi

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È un’atmosfera particolare quella che percepisco a Guardamiglio, anche se posso intuirla solo attraverso i quotidiani. Incredulità, dolore, disperazione amara di fronte alla lunga lista di donne massacrate che sembra non finire mai allungata oggi dall’omicidio di Angelica Timis, una giovane donna rumena che lascia un figlio di 16 anni e due sorelle che erano la sua famiglia. Al di sopra di tutto questo dolore, in modo quasi impercettibile, se avverte molto rispetto, condivisione e soprattutto una grande umanità e la massima discrezione. Quasi a cercare una risposta a questo comportamento ho sfogliato alcuni giornali, non in prima pagina e nemmeno evidenziata, ho trovato una notizia che mi ha colpita.Il Sindaco di Guardamiglio, Maria Grazia Tondini, ha voluto che la camera ardente per Angelica fosse allestita in municipio nella sala della Protezione Civile. La motivazione: “….la sua casa è troppo piccola per ospitare la salma e tutta la gente che vorrà renderle omaggio”. Questa è la motivazione ufficiale. In quel gesto che nella stampa ha avuto così poco risalto, per me c’è molto di più, c’è tutto il coraggio e l’umanità di questo Sindaco donna. Aprire la porta del municipio per accogliere la sua salma, partire da quel luogo considerato la casa di tutti i cittadini con il suo funerale, è stato far sapere a tutti che Angelica era una di loro, indipendentemente da iter burocratici non rispettati.Ora mi spiego l’atmosfera particolare che si percepisce a Guardamiglio, è il frutto di quello che il Sindaco è riuscita a trasmettere ai suoi cittadini.Ancora un altro episodio merita di essere preso ad esempio: le sorelle di Angelica di religione ortodossa, hanno chiesto la possibilità di celebrare il rito funebre in parrocchia. Non solo le è stato concesso, il parroco del paese e due padri ortodossi, uno di Lodi e uno di Piacenza, hanno unite le loro preghiere nel pieno rispetto della fede dell’altro. Alto esempio di civiltà e condivisione.Non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente la signora Maria Grazia Tondini Sindaco di Guardamiglio e forse non la conoscerò mai, ma ho la certezza che il mio “incontro” con lei attraverso la stampa, ha lasciato un’impronta importante nella mia vita. Grazie Signora Sindaco.