Rubriche/Lettere
Giovedì 12 Dicembre 2013
Il bus della Line salta la fermata quando ci sono degli studenti?
Buongiorno, forse l’unico modo per ottenere delle risposte dalla Line è scrivere al Cittadino... riassumo brevemente i fatti: il 28/11 scorso il bus urbano della Line linea 1 direzione Olmo - orario 14.09 - è transitato alla fermata di via Ada Negri senza fermarsi nonostante vi fossero 7/8 persone in attesa tra cui mia figlia che ha dovuto farsi a piedi con un borsone ed uno zaino il tragitto sino alla stazione purtroppo non arrivando in tempo per prendere il bus della Star direzione Castiglione delle 14.30, conseguentemente ha dovuto attendere la corsa successiva delle 15.10 arrivando a casa alle 15.50 dopo una giornata di scuola. Mia figlia mi ha avvisato ed ho telefonato immediatamente alla Line sul numero indicato sul loro sito, la risposta è stata di rivolgermi agli uffici di Lodi - provato a chiamare Lodi la risposta è stata: «Faccia reclamo scritto» e solo dopo una serie di risposte errate da parte dell’operatore mi è stato indicato l’indirizzo mail a cui inviare il reclamo, che riporto in calce. Ad oggi 10 dicembre dalla Line nessuna risposta. Stamane leggo su Il Cittadino l’articolo dal titolo «Non si ferma il fenomeno dei portoghesi sulle corrierine» .... in cui il direttore della Line Sergio Resconi afferma, tra l’altro, «....... su 60 passeggeri in 11 non avevano il biglietto regolare e 10 di questi erano studenti». Cosa vuole sottindere il sig. Resconi con questa dichiarazione: che tutti gli studenti truffano la Line e non pagano il biglietto? Che convinto di questo ha dato input agli autisti quando vedono a certe fermate vicino alle scuole studenti in attesa di saltare la fermata?Per quanto mi riguarda posso confermare al signor Resconi che mia figlia paga regolarmente l’abbonamento mensile della Line, che non è certo a buon mercato visto che ne usufruisce solo per la tratta via Ada Negri - Stazione FFSS, tengo a sua disposizione quello del mese di novembre, quindi esigo da Line spiegazioni certe in merito all’accaduto ed il rimborso pro quota (esiguo ma è una questione di principio) per il mancato servizio oltre ad un rimborso per il disagio arrecato. Signor Resconi mi permetto inoltre di segnalarle che è doveroso per un Ente, un’Azienda rispondere ai reclami inoltrati dagli utenti, in primo luogo per una questione di educazione e poi è dovere d’ufficio, sarebbe anche opportuno che verificasse la preparazione dei dipendenti che rispondono al telefono visto che non conoscono neppure l’indirizzo mail di Line. Nota: il signor Resconi può reperire i miei contatti sulla casella mail di [email protected] visto che ho avuto conferma con nome e cognome di una dipendente che è stata letta.
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