Il cimitero è un museo a cielo aperto, salviamolo dal degrado

Egregio Direttore, con la presente vogliamo commentare ulteriormente la lettera del Sig. Andrea Luzzi sul degrado del Cimitero Vittoria di Lodi, pubblicata su Il Cittadino del 30 gennaio. Purtroppo le criticità evidenziate dal lettore vanno solo ad aggiungersi ad una situazione di degrado ben più generale e diffusa, e tanto più grave perché investe un luogo che non solo è deputato ad accogliere le manifestazioni di pietas verso i defunti, ma che, per la qualità dei monumenti funerari che in esso sono conservati, si può considerare a tutti gli effetti un museo a cielo aperto.Già nel 2007, come consoli di Lodi del Touring Club, avevamo deciso di proporre ai Soci del nostro Sodalizio una visita al Cimitero Vittoria di Lodi (Cimitero maggiore) e in quell’occasione avevamo avuto modo di osservare la qualità dei monumenti presenti nel complesso e la notorietà dei loro autori, Primo Giudici e Luigi Crippa, ad esempio, attivi, come altri individuati a Lodi, anche al Monumentale di Milano. Ci era allora parso opportuno sensibilizzare la città verso questo importante complesso, così anche per il 2008 e il 2009 abbiamo organizzato, anche in collaborazione con la delegazione di Lodi e Melegnano del Fai dei percorsi tematici al “Vittoria”, relativi alla scultura e alla pittura. Il nostro sodalizio infatti, anche attraverso le visite guidate, si propone di far conoscere in modo sempre più capillare il nostro immenso e variegato patrimonio culturale, ritenendo peraltro che solo dalla consapevolezza e dalla conoscenza dei beni cultuali possa scaturire un’efficace azione di tutela.

Nella preparazione dell’itinerario sulla pittura avevamo constatato la situazione di grave degrado di molti affreschi e l’enorme difficoltà nel reperire notizie circa molti di essi, per i quali la firma era andata perduta.

Contemporaneamente avevo constatato lo stato di degrado e di scarsa o nulla manutenzione di molte di queste pregevoli opere d’arte.

Abbiamo preso contatto con la locale sezione di Italia Nostra di Lodi segnalando queste criticità.

L’Associazione ha subito cercato un contatto con il competente Assessore, con l’intenzione di presentare i dati fino a quel momento rilevati, già assai drammatici per il degrado di molti affreschi.

Italia Nostra Lodi ha poi effettuato nel gennaio 2011 un sopralluogo al Cimitero Vittoria, evidenziando, oltre a allo stato di abbandono di alcuni pregevoli monumenti di fine Ottocento, sporchi e cadenti, sconnessure nella pavimentazione diffuse un po’ ovunque, oltre a numerosi casi di infiltrazioni, che stanno rovinando in modo irreparabile sia gli intonaci delle volte dei portici, sia gli affreschi che decorano molte delle cappelle lì collocate.

In quell’occasione, come del resto era prevedibile, abbiamo constatato che il degrado degli affreschi era avanzato notevolmente. Alcune opere, ancora parzialmente leggibili nel 2010, non risultavano più tali nel gennaio 2011 perché era proseguito in modo esponenziale il distacco della pittura.

Proprio per le cappelle dei portici perimetrali, decorate ad affresco, Italia Nostra ha avviato un censimento preliminare inteso a quantificare il numero delle cappelle affrescate e a monitorare lo stato e la natura del degrado delle strutture murarie e/o degli intonaci dipinti.

Sono anche stati individuati alcuni degli autori degli affreschi. Molte opere sono firmate da Osvaldo Bignami, altre dal Bacchetta e molte si segnalano anche per originali iconografie utilizzate.

Questo censimento è solo preliminare: solo una campagna fotografica finalizzata potrebbe aiutarci ad acquisire più dati.

Attraverso la collaborazione con i funzionari della Soprintendenza ai Beni architettonici della Lombardia stiamo organizzando per la prossima primavera una giornata di studio sul Cimitero Vittoria nel contesto

dell’architettura e dell’arte cimiteriale lombarda, che dovrebbe servire a sensibilizzare l’Amministrazione comunale e l’opinione pubblica su questo eccezionale complesso monumentale e a reperire fondi per la pubblicazione di una guida ragionata del complesso stesso.

Nello spirito di collaborazione con le Amministrazioni locali che caratterizza la nostra Associazione, siamo disponibili a coordinare le indagini sulle cause di degrado. Vorremmo inoltre incontrare i competenti Assessori per proporre, in collaborazione con i consoli del Touring Club di Lodi e con la locale associazione di guide Tarantasio, la realizzazione di una pannellistica di orientamento all’interno del Cimitero Vittoria, evidenziando i vari e possibili percorsi tematici di visita.

In tal senso abbiamo già raccolto molto materiale.

Non ci dispiacerebbe che anche il Sistema Museale del Lodigiano, che fa dell’integrazione tra musei e territorio uno dei suoi punti di forza, intervenisse a sostenere questa iniziativa che potrebbe portare alla

valorizzazione turistica che gli compete questo complesso sino ad ora abbastanza trascurato dai normali flussi turistici.

Il Direttivo di Italia Nostra Lodi

I Consoli del Touring Club per la provincia di Lodi

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