Il Comune dorme e noi rimettiamo a posto le fioriere

Egr. sig. Direttore, vorrei segnalarLe la prima esperienza di guerrilla gardening svoltasi nel Lodigiano. Domenica 17 Luglio alcuni amici provenienti da Torino ed il sottoscritto, Consigliere comunale di minoranza nella lista civica Livraga Nuova, abbiamo voluto dimostrare alla dormiente Amministrazione Comunale di Livraga che volere è potere. Con mezzi derivati dall’autofinanziamento (io, per esempio, ho messo a disposizione l’intero gettone annuale di Consigliere) abbiamo rimesso a nuovo alcune aiuole e fioriere nel centro del paese, nonché l’intero parco fioriere del Cimitero comunale, purtroppo sempre più abbandonato a se stesso. Il lavoro è stato realizzato, come dicevo, grazie alla collaborazione dell’ormai celebre gruppo di guerrilla gardening BADILI BADOLA di Torino (www.badilibadola.ning) (youtube badili badola) già presente in trasmissioni televisive quali Report di Rai 3, Innovations di LA7, tv nazionale danese, ecc... persone comuni che hanno deciso di investire una parte del loro tempo libero e delle loro finanze per rendere fruibili e più belle aree dismesse ed abbandonate prima a Torino ora anche a Livraga. Ho chiesto a questi cari amici d’infanzia, io stesso sono torinese, ed ad un altro Consigliere comunale di minoranza, Alberto Cavallanti, che ringrazio, di intervenire insieme a me, in prima battuta come cittadino che di fronte alla reiterata inazione ed al totale disinteresse prende posizione e risponde alle chiacchiere con i fatti, in seconda battuta come membro attivo della «politica» comunale con il fine di stimolare nell’Amministrazione comunale una ripresa dell’interesse rispetto alla cura di alcune aree che ormai da troppo tempo versano nel più totale degrado ed abbandono, la piazza Cabrini ne è, ahinoi, un esempio di scuola. Un increscioso avvenimento, poi, dimostra la piccolezza di colui il quale poche ore dopo l’intervento di giardinaggio ha rubato alcuni cartelli che segnalavano l’intervento stesso, sappia però questo soggetto, lo ha detto Sciascia non lo dico io, che può tranquillamente annoverarsi nella categoria dei quaquaraquà. La ringrazio per l’attenzione e mi complimento per la sempre gradevole ed istruttiva lettura del Suo giornale. Cordiali saluti.

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