Il Parco Adda fa davvero poco per tutelare il territorio

Gentile Direttore, oramai inquinare, deturpare e quanto altro di incivile, è una prassi che in molti praticano senza essere puniti. L’altra mattina (il 9) di buon’ora con il favore del buio, erano circa le 6, un’auto scura golf o polo, con la targa rigorosamente spenta percorreva la strada vicinale per la cascina Barbina. Il suo autista “incivile” è sceso dall’auto e ha lasciato sul ciglio della stradina che porta all’Adda, inerti e piastrelle. Il tutto si è consumato in pochissimi minuti. L’uomo credo sia veterano in questa pratica e lo fa con frequenza – visto che nessuno finora lo ha preso in flagranza di reato -; è così bravo, che ha escogitato una precisa tattica nel come scaricare in fretta l’auto e anche come farci stare più materiale. Ma non è tutto, due giorni dopo è ritornato sullo stesso luogo ed ha finito l’opera scaricando una vasca di ghisa a pezzi - per poterla trasportare in auto -. In realtà non sappiamo se l’opera è compiuta o manca ancora qualcosa… staremo a vedere. Mi rammarica molto questo atteggiamento, di molti purtroppo, però devo dire che anche gli enti preposti fanno poco per la vera salvaguardia del territorio. Il luogo dove ci sono questi inerti (e molti altri che potrei documentare), è nella prima periferia di Lodi, all’interno del Parco Adda Sud. Questo Ente, indice mostre, concorsi, per fotografare l’ambiente, la flora…. Gli suggerisco il concorso per il miglior abbandono di inerti e quant’altro all’interno del Parco. Dimenticavo, sulla strada per Selvagreca (bretella nuova), è posizionata una telecamera, che inquadra l’ingresso per la strada vicinale per la cascina Barbina, chissà se è in funzione e possa dare una mano all’ambiente. Grazie per l’ospitalità.

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