Il prossimo sindaco non dimentichi

la drammatica situazione delle poste

Gentile Direttore, ieri , giovedi’ 28 marzo, ho ricevuto una lettera contenente la brochure con il programma elettorale del candidato sindaco di Lodi Andrea Ferrari e, devo ammettere,l’ho trovata veramente interessante. Ora, qualcuno potrà pensare, nel leggere queste mie righe, che non devo scrivere al giornale della mia città per raccontare che ho ricevuto una lettera dal postino...Ebbene , il problema è che la lettera parla delle primarie che si sono gia’svolte domenica scorsa , il 24 marzo! Una lettera , con timbro postale di partenza Lodi Centro 14 marzo , costo0,38 centesimi, per arrivare nella stessa citta’ ci ha messo quattordici giorni! Mi auguro per il signor Ferrari che questo problema sia stato verificato anche dagli altri candidati ,e che sia stato solo un disguido postale nella mia zona ( anche se abito a 200 metri dal Centro Commerciale, proprio nel quartiere della posta centrale, e non penso di stare in aperta campagna) , altrimenti non vorrei pensare a boicottaggi e a favoritismi verso l’uno o l’altro «avversario».Io avevo gia’ in mente il nome da votare, quindi non mi ha creato problemi, ma mi metto nei panni degli anziani o di chi non è attento ai programmi elettorali sui giornali o in rete e non ama la politica come il sottoscritto, ai quali puo’ solo fare piacere ricevere una brochure illustrativa per farsi un’idea più chiara. Ma sicuramente sarebbe più piacevole riceverla la settimana prima delle Primarie, e non quella dopo! Mi pareva corretto raccontare questa vicenda al “Nostro” giornale , e mi auguro che il prossimo sindaco di Lodi, destra o sinistra che sia, pensi anche alla situazione delle nostre «Poste e Telegrafi». Buon lavoro a Lei e alla Redazione.

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