Il ricordo di chi ci ha ridato l’orgoglio di essere italiani

Egr. Direttore,

la notizia della scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica ha riportato alla mia mente quella mattina del 7 dicembre 2005 in quel di Lodi, ricordo che voglio qui condividere , nell’intento anche di renderLe un doveroso omaggio.

“Anch’io come molte altre persone , mi trovavo Venerdì 7 Dicembre sulla Piazza di Lodi, per vedere e salutare il nostro Presidente della Repubblica.

Le vie di accesso a Piazza della Vittoria erano transennate, solo ai ragazzi delle scuole era consentito starne aldilà.

Nel centro Piazza schierato il picchetto d’onore dell’Arma dei Carabinieri, della Marina, dell’Aeronautica, tutt’intorno un brulicare di bandierine tricolori, che con il loro movimento pareva volessero scacciare quella nebbiolina che ancora sostava sulla Piazza.

Poi finalmente è arrivato un pallido sole dicembrino, che con i suoi raggi ha rischiarato l’intera Piazza.

Il Presidente Ciampi con la moglie, stravolgendo il cerimoniale è arrivato a piedi dalla vicina Prefettura, per la gioia di quanti stavano in attesa.

Davanti a me sostavano i Lavoratori in pensione della Polenghi Lombardo, che con il loro cartellone davano il benvenuto al Presidente, loro Socio Onorario, il Presidente infatti si è fermato a salutarli.

Una Signora tra il pubblico ha gridato «Grazie Presidente di non farci vergognare di essere Italiani».

Un breve giro per la Piazza concludeva così la Suo incontro con la gente del Lodigiano, proseguendo quindi la visita al Parco Tecnologico Padano con le Istituzioni del Territorio.

Per me una forte emozione, per il Lodigiano una giornata storica, essendo la prima volte di un Presidente della Repubblica in visita alla città di Lodi ora Capoluogo di Provincia.

Anch’io voglio dire grazie Sig. Presidente per quell’amore di Patria che Ella ha voluto ravvivare in noi tutti, compreso l’orgoglio di essere Italiani“.

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