In pediatria noi bambini siamo persone davvero speciali

Caro direttore, mi chiamo Giulia Bertoletti, ho 3 anni e 4 mesi, e ti voglio raccontare cosa mi è successo lunedì 17 giugno. Ero al supermercato con i miei nonni Fulvia e Erio e, siccome correvo tra gli scaffali, non ubbidivo e non guardavo avanti, sono andata a sbattere contro un bancone. Mi sono fatta un taglio alla palpebra dell’occhio destro (sai, ho due occhi bellissimi). La mia nonnina Fulvia mi ha subito bagnato con l’acqua fredda, ma poi, per precauzione, mi ha portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lodi. Io non ho avuto affatto paura perché lei mi ha detto che all’Ospedale di Lodi i bambini sono speciali, più importanti delle Regine e dei Re.Lì ho subito incontrato un signore eccezionale, si chiama Sig. Farina, mi ha fatto sedere sulla sedia, lui si è accovacciato davanti a me, mi ha disinfettato la palpebra e mi ha chiesto se preferivo il ghiacciolo o il gelato: io non gli ho risposto subito perché mi piacciono tutti e due. Mi ha detto che anche lui ha una bambina di nome Giulia che, però, ha quindici anni. Mi è subito risultato simpatico.Poi è arrivato un dottore che, d’accordo con il Sig. Farina, mi ha mandato dall’oculista. Lì sono stata accolta da un dottorino bello bello, con i capelli quasi a spazzola, il Dr. Alessio Delfino, che, con ben due infermiere, mi ha fatto la visita con una lucina, mi ha fatto distendere su un lettino e poi mi ha medicato.Sai, gentile direttore, non ho versato neppure una lacrima: sono stati bravissimi e, fra due giorni, devo tornare per il controllo. Vicino avevo la mia nonnina che era tanto orgogliosa di me e mi ha detto che sono stata coraggiosa. Anche il mio papà e la mia mamma sono stati contenti. Dimenticavo, sono arrivata alle ore 11.00 e alle ore 12.20 ero già a casa a tavola per il mio pranzo.All’Ospedale di Lodi, non solo in Pediatria, i bambini sono persone davvero speciali.Ciao,

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