Sui giornali e nei principali media di comunicazione si continua a parlare della “disoccupazione“ ma solamente di quella giovanile.Ma di quelli come me “52enni” che hanno lavorato, pagato contributi e tasse per 36 anni ed ora a causa dell’attuale congiuntura economica si ritrovano “disoccupati” chi parla?Del fatto che quando noi entriamo in un agenzia del lavoro perchè vediamo un annuncio interessante ci dicono « guardi se veniva 5 minuti prima» quando non ti dicono che l’azienda che ha messo l’annuncio ci ha ripensato, oppure veniamo guardati con commiserazione e ci viene detto chiaramente che per noi il mercato del lavoro che conoscevamo prima è solamente un ricordo, (eppure stando all’attuale governo io dovrei lavorare fino a 64 anni) vuoi lavorare? ci viene chiesto, bè forse dopo la disoccupazione erogata dall’Inps, però solamente lavori a progetto e a chiamata beninteso, vale a dire che si lavora solamente se richiesti e con stipendi bassissimi, scordiamoci lo stipendio percepito nel lavoro precedente (che bella prospettiva futura).Però adesso abbiamo il 730 da presentare e... che bella sorpresa si devono pagare altre tasse perchè l’Inps erogando la disoccupazione non dice «stai attento che i soldi che percepisci non vengono tassati correttamente facendo il cumulo con il precedente lavoro», e come non bastasse lo stato cosa fa chiede gli acconti sui tuoi prossimi futuri guadagni... ma quali guadagni se sono disoccupato.Ecco questa è la storia dei disoccupati 50enni e non credo di essere l’unico a trovarsi in questa amara e vergognosa situazione, la mia prospettiva futura? be se va avanti così lascio a voi immaginare.
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