La freccia verde verso via Defendente ti fa sentire sempre più preso in giro

Un semaforo non può certo modificare complessivamente gli effetti dell’impatto che un cantiere, come quello per il teleriscaldamento, può determinare sul traffico della città di Lodi (comportando la chiusura contemporanea di via Defendente e via Paolo Gorini); ma lo spegnimento o la diversa regolazione di un semaforo possono, in tale contesto, indicare la misura dell’attenzione che l’Amministrazione Pubblica pone al bene e al benessere della cittadinanza. Subito dopo l’apertura del cantiere, transitando ogni tardo pomeriggio sul ponte in direzione centro città, segnalai all’Assessore competente – ricevendone immediata risposta e pronta disponibilità ad intervenire – che al semaforo all’incrocio con via Defendente e Corso Adda rimaneva attivo il segnale luminoso di via libera a destra (manovra interdetta dalla chiusura della strada) mentre il traffico diretto verso Piazza Barzaghi rimaneva bloccato dal segnale rosso per circa 60/70 secondi (senza motivo perché da Corso Adda le vetture in attesa transitavano in pochi secondi); la coda sul ponte si andava allungando ogni giorno di più in una atmosfera decisamente surreale dove, da un finestrino all’altro, gli automobilisti si guardavano interdetti chiedendosi il perché di un segnale verde verso il nulla!Dopo circa quindici giorni ho riproposto la segnalazione all’Assessore che mi ribadiva il suo personale impegno a trovare una soluzione.Il cantiere volge al termine (non dovrebbero mancare, stante gli impegni assunti dall’Impresa esecutrice dei lavori, più di 12 giorni alla riapertura di via Defendente), ma la freccia verde a destra rimane inspiegabilmente in funzione!Non avendo motivo di dubitare della serietà dell’Assessore Piacentini (che con grande impegno personale e professionale sta adempiendo ai gravosi impegni che il ruolo gli impone), mi viene da pensare che, come spesso accade nella pubblica amministrazione, la catena di comando si sia inceppata in qualche ingranaggio (magari già nei primi o forse anche all’ultimo) e non necessariamente per scarsa volontà o inettitudine, magari solo per distrazione o dimenticanza.Mi rifiuto, però, di credere che vi siano impedimenti tecnici alla modifica dell’accensione e della tempistica del semaforo in questione, o che la stessa imponga costi tali da risultare sconveniente; non voglio nemmeno pensare che il mancato intervento sia stato determinato dalla volontà di non voler accettare una proposta terza, avanzata dai cittadini e non assunta all’interno della struttura competente in materia.Di fatto sul ponte si continua a rimanere in coda, con consumo di tempo e sempre maggiore inquinamento, e la freccia verde verso via Defendente ti fa sentire ogni giorno di più decisamente preso in giro!

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