In data 12 ottobre è stato indetto il Consiglio Comunale di Lodi, che ha visto la partecipazione di Sua Eccellenza Monsignor Merisi.
Neanche la visita di Sua Eccellenza, elogiata da tutti, è servita a convincere la maggioranza del Consiglio Comunale riguardo la mozione presentata dalla Lega Nord sul mantenimento dell’ordine e del decoro del campo santo.
Era una mozione “a favore e nell’interesse” di tutti. I Consiglieri di maggioranza hanno lungamente descritto a Sua Eccellenza la necessità di lavorare per i più bisognosi, hanno elogiato le associazioni, gli oratori, le comunità e tutti coloro che aiutano i più deboli e indifesi.
Alla presentazione della mozione, che testualmente diceva: “Il Consiglio Comunale di Lodi preso atto della situazione di parziale incuria e degrado in cui versa il Cimitero Maggiore di Lodi, ritenuto che in tale luogo debba essere mantenuto un decoro degno del significato sacro e civile che esso rappresenta al fine di permettere ai lodigiani di far visita ai propri cari in un ambiente pulito ed ordinato, invita l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per ripristinare in breve tempo le anomalie presenti e a garantire una corretta e puntuale manutenzione ordinaria del Cimitero Maggiore di Lodi” ci siamo sentiti rispondere dall’assessore Brunetti, tutta una serie di lavori straordinari precedenti eseguiti sul Cimitero Maggiore, documentati con foto e la programmazione futura che nulla avevano a che vedere con la richiesta della mozione presentata.
Non una sola parola è giunta dai banchi della maggioranza a favore di tale iniziativa richiesta dalla Lega Nord. Volevamo e vogliamo solo un cimitero più pulito e più decoroso, ma evidentemente dei “morti” che non portano voti alla maggioranza politica del Comune di Lodi non interessa nulla, se poi a fronte di tutto ciò mettiamo anche sul piatto della bilancia che il “responsabile” dei cimiteri, l’assessore Pera, in fase di dibattimento della mozione, ha lasciato l’aula del Consiglio Comunale, evitando di prendersi responsabilità su quanto richiesto e documentato, non ci meraviglia il comportamento dei consiglieri di maggioranza di votare contro “a prescindere”.
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