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Giovedì 26 Giugno 2014
La nazionale giapponese chiede scusa, i nostri giocatori fanno le vittime...
Alla fine anche stavolta ai mondiali di calcio siamo riusciti a rimediare una brutta figura planetaria, almeno Prandelli e Abete hanno avuto il buon gusto di dimettersi immediatamente, con una tempestività decisamente sconosciuta alle nostre latitudini. È vero che il calcio italico è ridotto in condizioni pietose, ma anche nei momenti di difficoltà si riconoscono le qualità di un popolo: si pensi alla nazionale giapponese, che dopo l’eliminazione ha chiesto scusa con un inchino di gruppo sotto la curva dei propri supporter. Una bella differenza con l’immagine simbolo dell’Italia sconfitta, quella tutta juventina di Chiellini, che dopo aver preso a sberle e calci qualsiasi avversario gli capitasse nei paraggi, si è messo a piangere perché il “pistolero” gli aveva fatto la bua... Speriamo almeno che al rientro in Italia nessuno scappi dal retro dell’aeroporto...
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