La tangenziale ci voleva, ora serve una grande manutenzione

Gentile direttore, ho letto sul «Cittadino» che è stata inaugurata dalla provincia di Lodi la nuova tangenziale di Livraga. La percorrerò giovedì. Si tratta di un’opera pubblica attesa da tanti anni, che porterà non pochi benefici di carattere viabilistico non solo al centro abitato di Livraga, ma anche a tutti coloro che sono soliti frequentare l’arteria stradale in questione, perché l’attraversamento del centro abitato, con i suoi rallentamenti e i suoi semafori, non invogliava certamente a farne uso. Svolgendo la professione del rappresentante di generi alimentari, conosco molto bene buona parte delle province di Cremona, Lodi e Pavia, e fermandomi ai bar del vostro territorio per bere un caffè ho modo di sfogliare tutti i giorni «Il Cittadino». Devo pertanto congratularmi con chi ha progettato la tangenziale di Livraga e l’ha realizzata. Vorrei però approfittare dello spazio messo a disposizione dei lettori per sottolineare un altro aspetto, che ritengo molto importante. Percorrendo tutti i giorni le strade del Lodigiano mi sono accorto del progressivo deterioramento di queste ultime. Da parecchi anni a questa parte le strade provinciali del vostro territorio non vengono più riasfaltate, con il fondo stradale che in parecchie località si sta sbriciolando progressivamente. Alle prossime nevicate e alla successive gelate si creeranno buche sempre più profonde, con gravissimo disagio per gli automobilisti. Un esempio per tutti (ma potrei farne almeno una decina di situazioni molto critiche) è costituito dalla Melegnano-Sant’Angelo Lodigiano, con particolare riferimento alle rotatorie.

Fino a qualche anno fa le strade della Provincia di Lodi costituivano un fiore all’occhiello rispetto a quelle della bassa cremonese e della bassa pavese, piene di rattoppi e di voragini. Anche le strade che attraversavano i vostri paesi più sperduti e scarsamente popolati erano tenute in ordine, ma oggi non più.

Non voglio criticare chi amministra il vostro territorio provinciale, anzi ribadisco le lodi per l’inaugurazione della tangenziale di Livraga, ma credo che sia importante non realizzare solo le nuove opere, ma tenere un occhio vigile sulle strade esistenti.

Dicevo queste cose a un negoziante di Sant’Angelo Lodigiano, che concordava con me in tutto, ma di fronte alla mia considerazione che forse di soldi ce n’è neppure per le province, mi rispondeva dicendo che di soldi gli enti pubblici ne buttano via tanti.

Quanto sopra, ripeto, è un consiglio, senza critiche nè accuse a nessuno.

Marco Mazzone

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