L’accorpamento delle questure è un disegno scellerato

Il 10 Settembre u.s. si è svolta presso il Dipartimento della P.S. una riunione durante la quale l’Amministrazione ha portato in esame una proposta di D.P.R. che prevede la riorganizzazione del Ministero dell’Interno e dei suoi Dipartimenti, a cominciare proprio da quello della Pubblica Sicurezza. Il progetto di D.P.R. nasce dall’attuazione della Legge 144/2014 inerente misure di semplificazione amministrativa e della Legge 147/2014 riguardante le disposizioni sulle città metropolitane e sulle provincie.

Il provvedimento riguarderà la chiusura di Prefetture e Questure ed in luogo di queste ultime nasceranno comunque dei presidi territoriali di cui il Ministero non è stato ancora in grado di indicare la tipologia, l’inquadramento ordinamentale e la consistenza organica!

Il Coisp, nel suo intervento, ha criticato fortemente il provvedimento proposto, specificando che la malsana idea di chiudere 23 Questure su tutto il territorioItaliano (accorpando le loro competenza presso le Questure limitrofe) è un disegno

scellerato e pericoloso per il Sistema Sicurezza del Paese, e che mai nella storia della Repubblica Italiana, nessuno aveva pensato di incidere in modo così negativo e pesante sulla sicurezza dei cittadini!

“Il Coisp - precisa il Segretario Generale Regionale Gaspare Liuzza - ha chiesto che il confronto avvenga con il Ministro dell’Interno in quanto è quest’ultimo che, prima dinanzi ai Cittadini e poi ai Poliziotti, si deve assumere la responsabilità di smantellare importanti articolazioni della Polizia di Stato, incidendo in modo profondo e inopportuno sulla sicurezza dei cittadini che risiedono in ventitré provincie Italiane, alcune delle quali anche fortemente aggredite dalla criminalità mafiosa. In Lombardia è prevista la soppressione della Questura e della Prefettura nelle Province di Lecco, Cremona, Lodi e Sondrio (rispettivamente accorpate a Como, Mantova, Pavia e Bergamo), segnando un incredibile arretramento territoriale del Sistema Sicurezza del paese che di fatto con un colpo di spugna viene riportato indietro di 35 anni.

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