L’attuale tracciato della tangenziale è l’esatto opposto di quello del 2009

Egr. Direttore, nei giorni scorsi la stampa nazionale ha dato risalto alla definitiva approvazione tecnica e finanziaria della Tangenziale Est Esterna di Milano e delle opere viarie ad essa collegate, evidenziandone chiara mente il tracciato. Risulta così che le opere di mitigazione alla TEEM per quanto riguarda Tavazzano seguiranno le linee suggerite e sostenute dai cittadini che, riuniti da anni in un democratico e apartitico Comitato hanno sempre chiesto con forza in ogni sede una soluzioni che fosse realmente utile e vantaggiosa per il nostro paese, preservandone lo stretto collegamento con Villavesco e le frazioni, senza eventuali problemi legati alla falda acquifera né tracciati viari a ridosso delle abitazioni.Il programma elettorale della Lista civica Obiettivo Comune alla cui stesura anche il sig. Mattia Mozzicato ha dato il suo apporto e che ha portato all’elezione dell’attuale sindaco sig. Giuseppe Russo, affermava invece che la variante delle via Emilia realizzata con una galleria interrata lunga 300 metri, con area verde sovrastante a protezione ambientale dei residenti “era opera ormai approvata da Provincia e Regione e non più reversibile”. Nel febbraio 2010 anche il sindaco sig. Russo, pur comprendendo dubbi e perplessità dei cittadini, affermava che la situazione era irreversibile, dovendo egli far fede agli atti amministrativi sottoscritti dalla precedente Amministrazione. Desta così sconcerto e meraviglia che nell’articolo su “Il Cittadino” del 16 Dicembre il capogruppo di maggioranza sig. Mattia Mozzicato si dichiari ora fiero dell’attuale definitivo tracciato della Via Emilia attribuendolo all’operato esclusivo della Giunta che, se non erro, risulta esattamente l’opposto di quanto presentato ai cittadini nel giugno 2009 e confermato da un volantino nel marzo 2010. Se questi “ultimi anni di grandi cambiamenti “ hanno portato il sig. Mozzicato a rivedere le sue precedenti certezze, rivalutando positivamente proposte e richieste dei cittadini, sarebbe stato proficuo e corretto illustrare durante il Consiglio Comunale tenutosi la sera dello stesso 16 Dicembre scorso il suo travaglio, intellettuale e condividere la soddisfazione per la buona soluzione definitiva con chi per anni ha dovuto “superare momenti difficili e non pochi attacchi” per “la costruzione e il consolidamento di una comunità viva, attiva, unite”.

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