
Apprendiamo con soddisfazione le dichiarazioni del Consigliere delegato all’ambiente in merito alla rimodulazione della tassa sui rifiuti che verrà presentata al prossimo consiglio comunale.Vogliamo sperare che gli auto elogi dello stesso possano finalmente tradursi in una corposa riduzione del carico tributario nei confronti della cittadinanza e delle imprese locali ormai al collasso.A livello informativo molto è stato fatto, ma crediamo che molto ancora rimanga da fare e ci auguriamo che l’Amministrazione prenda in seria considerazione la possibilità di premiare con un taglio reale dei costi i cittadini e le aziende che allo stato attuale non solo sono vessati da una tassazione iniqua ma anche da sanzioni amministrative perché (a detta dello stesso Consigliere) non rispetterebbero le regole per una corretta differenziata.Come Fratelli d’Italia crediamo che non siano questi i metodi corretti che permettono di raggiungere risultati eccellenti nella differenziazione dei rifiuti da parte dell’utenza, le oltre 50 sanzioni ( cosi come apprendiamo dal testo pubblicato in data 23 febbraio) non fanno altro che creare ulteriori fratture tra la popolazione e la politica.Rimaniamo basiti nell’apprendere che l’utenza venga sanzionata per aver depositato per errore un rifiuto secco nel sacchetto dell’umido o uno umido nel sacchetto del secco quando i problemi gravi sono gli abbandoni nei campi, nelle rogge e nelle campagne circostanti per i quali nulla si sta facendo se non l’istituzione della giornata ecologica del volontario che a nostro avviso serve solo ad auto elogiarsi.Ad essere colpiti sono coloro che pagano un servizio reso al 50 per cento e non i VERI furbetti dell’ecologia che di furbo hanno ben poco ma come sempre la fanno franca perchè non identificabili (se non in alcuni casi).Crediamo che il risultato del 70% circa di differenziata con un’aumento del 2 % rispetto al 2008 ( anno in cui venne introdotto il nuovo sistema di raccolta rifiuti ), non possa essere un vanto per questa amministrazione e a nostro modesto avviso la vera mancata crescita della differenziata è riconducibile in modo direttamente proporzionale al mancato taglio del tributo posto a capo della cittadinanza.Se non istituite il sistema di “chi più’ inquina più paga” e nello specifico ci riferiamo al sistema Rifiuti Zero, non se ne viene a capo, non possiamo accontentarci di un risultato insignificante ottenuto con imposizioni e forzature pagando i tutor, che ricordiamo sono dipendenti della stessa azienda che ha in carico il servizio di igiene urbana, a 33 euro l’ora per cercare la pagliuzza negli occhi mentre non si vede la trave che ci crolla in testa.Il taglio della frequenza dei passaggi non ha fatto altro che agevolare l’azienda che ha in carico il servizio a discapito di chi quel servizio lo paga comunque come se fosse rese per intero e non crediamo che questa operazione possa essere un vanto per l’amministrazione salvo che non si sia inteso fare gli interessi della azienda invece di quelli della popolazione.Ci auguriamo che vengano prese in considerazione queste nostre denunce e che quanto prima, si istituisca un vero sistema di tariffazione a misura per la collettività.
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