Gentile direttore, ho seguito con interesse gli articoli apparsi sul “Cittadino” dove il vostro giornale metteva bene in evidenza il fatto che in numerosi angoli della città di Lodi nel selciato si sono aperte buche e piccole voragini, o come altrove si siano staccati sia i sassi (come in piazza della Vittoria) sia i bolognini. L’assessore Tadi ha assicurato i lettori del “Cittadino” che tutto sarebbe stato sistemato. Il che è avvenuto, e anche a tempo di record. Il problema è che nelle buche di piazza della Vittoria non sono stati posati i sassi mancanti, ma una bella colata di asfalto. Anche altrove, dove si sono staccati i bolognini, il problema è stato risolto con il catrame. È davvero il massimo della vita per i turisti che (sempre più pochi) visitano la città: constatano come questa amministrazione comunale arrivata al capolinea di San Vittore ha concluso la sua parabola.Mi consenta l’ultima ciliegina sulla torta: una foto scattata in occasione di queste riparazioni “artistiche“ delle buche, proprio ai piedi della “scalinata d’onore” che conduce ai piani alti di Palazzo Broletto. La foto si commenta da sé, è la giusta immagine di una giunta comunale che chiude i battenti, senza vanto e senza gloria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA