Rubriche/Lettere
Martedì 31 Gennaio 2012
Ma alla Martinetta ci sono solo io a fare la differenziata?
Vorrei tornare sul degrado del quartiere Martinetta perché oramai la situazione mi pare invivibile, ma stavolta vorrei concentrarmi su un argomento specifico, i rifiuti e alcuni comportamenti delle ditte presenti in questo quartiere. Il supermercato permette che la gente una volta uscita con la spesa se ne torni a casa col carrello. Risultato? i carrelli sostano per strada, sui marciapiedi, per MESI... una volta davanti a casa mia sono passate due cassiere che ne spingevano una ventina per riportarli al supermercato.Il problema principale è la sicurezza perchè chi non vive qui non sa di potersi trovare un carrello a bordo strada e spesso vengono usati come cestini. Stamattina poi mentre stendevo ho visto una cassiera che con un carrello gigante ha aperto il bidone verde, quello che usano tutti per i rifuti domestici, e ci ha buttato di tutto, senza differenziare. Ma la signora era in buona compagnia, infatti qualche secondo prima agli stessi bidoni ha parcheggiato il camioncino di una ditta di pulizie che non ha tenuto un comportamento diverso: in quattro minuti hanno riempito un bidone che prima era vuoto.Siccome poi c’erano nei cartoni dei piccoli pezzi di plastica che sono caduti, ora sono lì per terra...Ma hanno anche fatto amicizia :la cassiera stava buttando dei vasi con dei fiori, le signore della ditta di pulizie se li sono portati a casa, rimanendo con un camioncino e un carrello davanti ai bidoni per tutto il tempo, in curva!Quindi io che butto sì e no un chilo di rifiuti al giorno devo differenziare per bene, e mi trovo i bidoni pieni zeppi le ditte no, ma sì, tanto nessuno controlla... ma come è possibile che alle ditte con così tanti rifiuti non siano destinati dei bidoni speciali? E perché loro non devono differenziare?
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