Rubriche/Lettere
Giovedì 13 Ottobre 2011
Ma il Trota cosa è venuto a fare al parcheggio Broggi Izar?
Caro direttore, dopo circa due mesi dall’ultima lettera che le ho scritto, devo dire che i lavori per il parcheggio in via Broggi Izar sono andati avanti, e come mi ha detto il vicesindaco Lupini al più presto si aprirà il piazzale, ma dopo che Renzo Bossi è venuto a controllare i lavori, mi sono chiesto: cosa ha fatto prima della settimana scorsa il buon Trota per il quartiere sotto il castello mediceo? Non è che è venuto qui solo per farsi vedere bello davanti all’elettorato? Sempre ringraziando il vicesindaco, e sempre sapendo che i lavori si sono allungati per le lunghe decisioni dell’autorità del Po, ricordo che il progetto non riguarda solo il piazzale, che al momento è ancora chiuso, quindi chi ci parcheggia lo fa abusivamente, ma anche la pista ciclabile che porta dal quartiere Giardino fino giù sul ponte sul Lambro, con le ringhiere sempre più arruginite.Inoltre ribadisco, e qui secondo me il problema è di educazione, la rumenta, o come si dice in italiano, la spazzatura è un problema grave che va assolutamente risolto, in quanto, ancora stasera, ho avuto un colpo allo stomaco quando ho visto la muraglia di sacchi in mezzo al quartiere, ma soprattutto quando sono entrato nel microlocale spazzatura. Le soluzioni sono due: prima di tutto si istruisce la gente su come si buttano i rifiuti, non è possibile trovare sedie sdraio o altro materiale ingombrante nel locale spazzatura, il comune deve ricordare a tutti che esiste l’isola ecologica della Mea, in viale della Repubblica 1, sul sito c’è il regolamento, la seconda, anche se può essere impopolare, adibire uno spazio del nuovo piazzale, anche minimo, per la raccolta dei rifiuti, lontano dal centro del quartiere, in modo da far girare i camion della Mea senza problemi.Accetto le critiche di chiunque, basta che siano costruttive per il quartiere, e ringrazio il direttore che ci da la possibilità di esprimere le nostre opinioni.
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