
Nessuno controlla e le corrierine sono terra di nessunoSono una cittadina lodigiana che abita nel quartiere San Bernardo e che usufruisce spesso della “linea 1”. Mi chiedo, da tempo, perché la maggior parte delle persone che salgono sui vostri mezzi non pagano il biglietto o lo tengono in mano, pronti a timbrarlo solo se sale un controllore (quindi, quasi mai!). All’inizio erano solo gli stranieri che salivano indisturbati, anche dalle porte di uscita, ma poi, anche tanti italiani hanno adottato lo stesso comportamento visto che non esiste alcun tipo di controllo.
Si può tranquillamente salire, mettere i piedi sui sedili di fronte, schiamazzare forte con parole irripetibili, bestemmiare, accendersi una sigaretta, senza che nessuno dica niente (questo è quello a cui ho assistito stasera, tornando a casa con la corsa delle 18.15, da parte di un gruppo di ragazzetti cafoni e maleducati… e non è la prima volta).
Mi sono arrabbiata e ho rimediato solo male parole, senza che nessuno facesse niente per appoggiarmi.
Possibile che non si possa mettere un controllore permanente su ogni linea, per evitare tutto questo?
Se tutti pagassero il biglietto, trovereste i soldi per lo stipendio di una persona addetta al controllo, all’ordine e alla sicurezza dei cittadini onesti e rispettosi, che vogliono solo usare i vostri trasporti in tranquillità.
Tutto questo “lassismo” porta al disordine, all’insicurezza, al “caos”, alla paura e penso che la nostra bella città di Lodi, non se lo meriti proprio.
Nella speranza che venga preso qualche provvedimento in tal senso, porgo i miei distinti saluti.
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