Rubriche/Lettere
Mercoledì 23 Febbraio 2011
Non recapitare la posta è reatoMa qualcuno se n’è reso conto?
di Gianni Novello
Gentile direttore, ma a chi dobbiamo rivolgerci per il pessimo funzionamento del recapito della posta?
Non mi riferisco al mancato recapito del sabato o al ritardo di due giorni nel recapito dei giornali, già di per sé, notevole disservizio. Io abito in via Cavanna, zona San Bernardo, e dal 23 dicembre scorso ho ricevuto posta solo nei giorni 11, 13 e 21 gennaio!
Da allora nulla! La nostra gentile e cara postina, sig.ra Lella, è andata in pensione a metà gennaio: basta questo per sospendere il servizio? Sono andato in via Fascetti a protestare ma evidentemente un privato cittadino come me, pensionato per giunta, conta un bel niente. A chi rivolgersi allora? Prefetto, questore, sindaco, procuratore della repubblica che ci stanno a fare? A quest’ultimo non basta la notizia del reato (interruzione di pubblico servizio), abbondantemente riportata dal suo giornale, per intervenire autonomamente? Evidentemente non abitiamo ad Arcore. Gentile direttore può fare una breve e rapida inchiesta? Grazie.
di Gianni Novello
© RIPRODUZIONE RISERVATA