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Venerdì 02 Settembre 2016
Occorre pensare anche alle famiglie che non possono comprare l’alloggio
Abbiamo letto con interesse l’intervista alla Sindaca di Borghetto Lodigiano sulla questione dei palazzoni, ed in larga parte la condividiamo; siamo anche noi soddisfatti dell’esito che sta avendo la vicenda, Quella che poteva essere per il lodigiano una vera bomba sociale, con oltre 60 famiglie sgomberate d’imperio da un giorno all’altro, si è trasformata strada facendo nella ricerca difficile, ed a volte contrastata, di una soluzione non traumatica e funzionale al rispetto degli interessi di tutte le parti coinvolte, che vedesse tra i protagonisti le famiglie residenti, molte delle quali interessate all’acquisto dell’appartamento nel quale risiedono.Grazie ad un lavoro tenace, alla coesione ed alla volontà dei residenti, al lavoro intelligente di mediazione messo in atto dalle autorità territoriali, Questore e Prefetto in primis, una parte delle famiglie residenti potrà infine acquistare la propria casa, attraverso la costituzione di due cooperative da loro partecipate, che acquisteranno due delle tre palazzine in questione.Adesso che siamo vicini al traguardo però, occorre che l’amministrazione comunale di Borghetto Lodigiano cominci a preoccuparsi anche per la parte restante delle famiglie, quelle che non hanno voluto, o potuto, comprare un appartamento. Molte di queste saranno nelle condizioni di trovare una casa in affitto, alcune lo stanno già facendo, e per loro sarà sufficiente un monitoraggio ed il tempo necessario a trovare una casa, prima di lasciare quella nella quale risiedono, ma una parte avrà bisogno di essere accompagnata alla soluzione del proprio caso. Restano poi alcuni casi sociali, e sopratutto di questi dovrà farsi carico l’amministrazione comunale.Noi ribadiamo la nostra disponibilità ad incontrare l’amministrazione comunale, in qualunque sede lo voglia, per dare la nostra collaborazione per risolvere gli ultimi problemi e sciogliere gli ultimi nodi. Reputiamo inutile e controproducente, adesso che la soluzione è a portata di mano, ricorrere a toni o ad azioni muscolari, invece che collaborare per trovare le soluzioni che appaiono ormai vicini e possibili. Il tempo non è un fattore indifferente, ma non occorre neanche avere troppa fretta, non essendoci stringenti scadenze improrogabili ad incalzarci.Continueremo naturalmente nella nostra opera di affiancamento, informazione, consulenza e tutela degli inquilini di Borghetto lodigiano, fino ad una soluzione soddisfacente per ogni famiglia residente. Chiediamo solo che nessuno resti in mezzo ad una strada con le valigie ammucchiate intorno.
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