Orgoglioso del modello “in house“ del festival

È terminata da qualche giorno la quarta edizione del Festival dei Comportamenti Umani. Una rassegna che ha visto protagonisti, nel corso di questi anni, centinaia tra scrittori, attori, registi e protagonisti della vita pubblica italiana. Un appuntamento atteso non solo a Lodi per l’attenzione mediatica che televisioni e giornali nazionali hanno dedicato a quest’ appuntamento.È il primo festival che vivo da “spettatore” e non da organizzatore. Ho voluto però, con discrezione, seguire direttamente o indirettamente molti degli appuntamenti anche per capire, magari da un altro punto di vista, quali potevano essere i limiti e i punti di miglioramento di questa importante rassegna.Devo dire che sono ancora una volta orgoglioso del modello “in house” ovvero della capacità della macchina comunale di organizzare e pensare una delle più importanti rassegne culturali del lodigiano con le proprie forze. Questo vuol dire: crescita delle professionalità interne al Comune e notevole risparmio dei costi di organizzazione. Oltre a ciò il festival è anche possibile grazie al prezioso e fondamentale contributo di volontari, scuole, librerie e associazioni che aiutano a pensare e a realizzare l’iniziativa.Mi sento quindi, ancora una volta, di ringraziare tutto il personale dell’Assessorato alla cultura che èriuscito, sia pur in un periodo difficile da un punto di vista economico, a realizzare con impegno, passione e professionalità il festival dei Comportamenti Umani.Credo che sarebbe sbagliato che una qualsiasi iniziativa seguita da un Assessore dipenda esclusivamente dalla sua presenza o dal suo ruolo (che è per definizione temporaneo). Penso sia invece importante che la politica lanci dei semi, li faccia attecchire e sia poi la struttura comunale a fare crescere forte quella pianta.Grazie quindi a Giuseppe, Lorena, Cesarina, Giorgia, Donatella, Lorella, Silvia, Cecilia, a tutto il personale della Biblioteca e dell’Archivio storico e del Teatro per la passione e l’amore che hanno messo nel realizzare il festival e nell’accogliere le tante persone che hanno affollato i dibattiti.Grazie anche alle professionalità esterne al Comune - in particolare Raffaele e Lucia - che hanno contribuito a fornire un valore aggiunto e a integrare le competenze interne alla macchina comunale. Grazie anche al Commissario Straordinario Zappalorto ed al Sub Commissario Mariano Savastano, che hanno compreso l’importanza della rassegna e definito un budget che, sia pure ridimensionato, ha permesso di realizzare la rassegna dei Comportamenti Umani.

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