Gent.mo Direttore, sempre più spesso c’è qualcuno che a Lodi decide di rivolgersi al Suo giornale per denunciare aspetti della città, diciamo così, poco “consoni”.Di recente, a chi denunciava il poco impegno estivo sul verde è stato risposto da “palazzo” con una dura replica.Beh, direttore, senza troppi commenti le invio delle foto che parlano da sole.In un brevissimo tour ho percorso l’anello attorno all’Isola Carolina, da piazzale Tre Agosto, a piazza Castello, e poi ancora giù nel parco, e ho raccolto qualche immagine che di edificante non ha nulla. Mi auguro che qui piccate risposte non ne arrivino, perché sarebbero un boomerang: le foto parlano da sole.Nell’ordine , parto da un paio di situazioni che non ho fotografato: un cumulo di stracci , in P. Tre Agosto sotto il cartello “Lodi pulita come casa mia”, cartello peraltro...sporchissimo, e un carrello del Conad abbandonato (e di strada ne ha percorsa…!) sul marciapiedi di Corso Archinti.Brevi didascalie, invece, per le altre foto: una, per documentare le aiuole secche e piene d’erba, dopo l’estrazione di due carpini uccisi dall’arsura davanti alle scuole di _Corso Archinti.Altre due, per riprendere i vetri rotti a portata di passanti (e bambini) delle finestre al piano terra dello stesso Corso Archinti: finestre non solo ridotte a pericolose schegge, ma insozzate da rimasugli e ragnatele antiche, e completamente arrugginite.Un’altra per inquadrare la sozzeria dell’aiuola di Piazza Castello, sottostante la statua di Vanelli. Verde ormai raro, bottiglie abbandonate da giorni e giorni.Ritorno dentro all’isola Carolina, e mi coglie una visione incredibile: un contatore del gas aperto e invaso da erbe e rifiuti (cosa ci farà, non è dato sapere; dismesso? Piombato? Ma lo si lascia così in un parco?), e una pavimentazione che dire sconnessa è poco (non ci vuole l’archistar o il lavoro “complessivo” per asfaltare degnamente cento metri di viale!).Ecco, Direttore: quando qualcuno poi replica stizzito, ma dice (bontà sua) di non chiedere le scuse…beh, davanti a questi spettacoli dovrebbe semplicemente chiedere lui scusa a tutti noi, perché “qualcosa” (e non poca cosa) non sta funzionando a dovere. Compito precipuo sarebbe non perdersi in chiacchiere, ma domandarsi perché e agire di conseguenza. In fondo, sarebbe quello che come cittadini ci basterebbe.Cordialità e grazie
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