Per fortuna hanno deciso di ripiantumare la zona

Egregio Direttore,quando si vedono abbattere degli alberi, per giunta apparentemente sani, belli, rigogliosi, e con loro si vede scomparire un piccolo ecosistema fatto di nidi di cornacchie e di gazze, di farfalle e di insetti vari, il cuore soffre un po’!E sofferenza ho provato qualche mattina fa quando, dal giardino del mio condominio ‘Moronzella’, sito in zona San Fereolo, ho visto abbattere e fare a pezzi, uno dopo l’altro, gli alberi d’alto fusto (credo platani) che appena al di fuori della recinzione condominiale crescevano rigogliosi sull’argine della roggia (credo) Bertonica.Ho cercato di capirne il perché, perciò ho pensato che la soluzione migliore potesse essere di contattare il sig. Gesualdo Sovrano, che non conosco personalmente, ma del quale ho imparato ad apprezzare, attraverso i suoi articoli pubblicati dal Vostro giornale, la sensibilità e l’attenzione per quanto concerne il rispetto e la salvaguardia della natura.Il signor Sovrano si è immediatamente attivato e, dopo aver saputo che il terreno e gli alberi in questione erano di proprietà del ‘Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana’, ha preso contatto con l’Ente stesso nella persona del dottor Belloni. Da quel colloquio è venuta la spiegazione: era stato purtroppo necessario abbattere gli alberi per sistemare gli argini della roggia e per altri lavori indispensabili: non si era potuto fare altrimenti! Ma ne è scaturita anche una decisione molto positiva: il Consiglio dell’Ente, riunito dal dottor Belloni, ha deciso, in aggiunta al progetto in corso, di ripiantumare la zona con un congruo numero di alberi per creare nuovamente un piccolo ambiente boschivo.Egregio Direttore, attraverso il Suo quotidiano, voglio dire pubblicamente grazie al sig. Sovrano per essere intervenuto tanto prontamente e in maniera proficua, e al dottor Belloni con tutto il Consiglio dell’Ente Muzza, per avere così positivamente risposto.

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