Per pochi chili di granoturco mettono a rischio le nostre vite

Spettabile Direzione, su Il Cittadino di oggi ho letto la triste notizia del giovane papà morto in un incidente stradale. Le indagini chiariranno le cause che hanno portato allo scontro frontale, però mi chiedo come mai il granoturco, che ostacola la visibilità della curva, non è stato piantumato a 5 metri dalla carreggiata stradale, come prescrive il codice della strada?

Non potrebbe essere una concausa che ha portato al tragico evento? Perché la Provincia di Lodi «dorme sempre in piedi» e permette che questo accada abitualmente ogni maledetta estate?

Vi allego una foto della provinciale SP 141 che percorro ogni giorno: stessa tipologia di strada della SP 187, stesso avido agricoltore, che per fare 10 kg di granoturco in più, mette a repentaglio la vita di tutti noi. La sensibilità che manca a questi famelici fittavoli, dovremmo però pretenderla, oltre al senso del dovere, da chi le strade ha la responsabilità di controllare e vigilare.

Sveglia provincia, non aspettate il prossimo morto, fate in modo che le leggi vengano rispettate!!!

La sicurezza stradale non si fa solo con i vostri grandi e colorati cartelloni pubblicitari, si fa on the road, direttamente sulla strada. Gentile direzione fate in modo, almeno voi, che la bella addormentata si svegli: siamo tutti a rischio, ieri è toccato al povero papà, domani non lo sappiamo ancora.

Sincere e sentite condoglianze alla moglie e ai due figli, quello che c’è già e quello che deve ancora arrivare.

Cordiali saluti

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