
Con riferimento alla lettera pubblicata il giorno 24 u.s., siamo innanzitutto dispiaciuti per il fatto che l’esigenza di mobilità della s.ra Repizzi non abbia trovato relativa soluzione di trasporto. Preme precisare che il servizio a chiamata, così come impostato nella realtà della città di Lodi, ha certe caratteristiche di qualità in termini di flessibilità nella scelta delle fermate di origine e destinazione e di comfort a bordo. La stessa estrema capillarità può comportare, a fronte di differenti richieste ricadenti nel medesimo arco temporale, come nel caso segnalato dalla s.ra Repizzi, la necessità di modificare gli orari della programmazione del viaggio desiderato, o al peggio anche l’impossibilità di soddisfare il viaggio, alla luce della priorità delle prenotazioni già ricevute. Teniamo ad evidenziare che il servizio a chiamata di Lodi ha sempre riscontrato apprezzamenti da parte della clientela, certificati dai risultati di Customer Satisfaction effettuati annualmente.In ultimo, relativamente ai tagli effettuati dal servizio e ai recenti incrementi tariffari adottati dall’Amministrazione Comunale, è doveroso portare a conoscenza della clientela che tali interventi sono stati effettuati per sopperire, almeno parzialmente, ai tagli del 3% delle contribuzioni disposte da Regione Lombardia con DGR 3007 del 9 Gennaio 2015. Nello specifico caso del servizio urbano di Lodi, i tagli ad oggi effettuati, ammontano ad un totale annuo di bus/km 4.126,75, pari allo 0,8% sul totale delle percorrenze contrattuali.
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