Raccolta rifiuti, copiare quanto fanno in Svizzera o in Germania

Vi invito ad una riflessione da estendere agli illuminati rappresentanti comunali di Lodi in merito alla raccolta differenziata così organizzata.Immaginate una famiglia che vive in una casetta di 50 -70 mq posta in un palazzo ,senza auto e box, che ha un bebè che usa i pannolini 5-7 al dì e li sporca non di sola pipì ovviamente.Immaginate ora quale profumo può uscire dal sacco dell’umido che questa famiglia è costretta a tenersi in casa per una settimana prima di poterlo smaltire come da programma fissato dal comune. Immaginate ora che questa famiglia come le altre del condominio oltre questo disagio paga la tassa rifiuti e che in più tutti ,oltre questa tassa dovranno pagare mediamente 70-100 euro anno ad una impresa che dovrà posizionare i bidoni della carta e dell’umido in strada. Come pensate che sia il giudizio di tale famiglia nei confronti dell’amministrazione comunale in merito alla raccolta differenziata?Si chiederà perché non sono state installati sistemi di controllo nelle postazioni di raccolta rifiuti così da “legnare” gli sporcaccioni prima di arrivare a questo?Perché non possono entrare gli operatori in cortile a prendere i bidoni della carta e dell’umido come in Svizzera o Germania evitando di pagare una ulteriore tassa oltre la TARI?Perchè devo trovarmi sacchi di rifiuti in strada della plastica e del secco rotti dai cani,gatti e topi 2 volte alla settimana ed avere l’immagine di una città sempre sporca specialmente se abito in periferia? La raccolta differenziata è importantissima e tutti noi siamo responsabili che non se ne può fare a meno, chiedo a chi ci amministra di avere lucidità e una visione più ampia del problema e di non avere timore nel copiare sistemi virtuosi come quello Svizzero o Tedesco, sistemi che fanno pagare in base a quanto effettivamente uno sporca e non in base ai metri quadrati (una famiglia di 6 persone sporca più o meno di una di 3?) cercando di premiare chi sporca meno differenziando al massimo invece di “premiare” il numero di chi impatta maggiormente sul pianeta facendo sconti alle attività commerciali che sporcano al pari di altre che non sporcano. Spero che questa lettera sia da stimolo ad una attenta rilettura del servizio raccolta rifiuti e che il vostro quotidiano possa pubblicarla ,in modo tale che chi amministra questa bella città possa rivedere alcuni punti che non pochi problemi ha creato.CoRdialmente vi saluto e vi ringrazio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA