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Lunedì 06 Luglio 2015
Ridurre i parcheggi e mettere multe non è un sistema per farsi stimare
Egregio Signor Direttore,
ricevo una telefonata, stamattina, per un urgente adempimento in tribunale: prendo l’automobile e - giunto a Lodi - mi dirigo al consueto parcheggio dell’ex-macello, invitato dall’insegna luminosa che segna la bellezza di 150 posti liberi.
Purtroppo i posti saranno anche liberi ma l’accesso al parcheggio è sbarrato per lavori in corso, Ripiego quindi sul parcheggio di via D’Azeglio ma anch’esso, complici altri lavori che ne riducono la capienza, è saturo. Nel frattempo sono già in ritardo per ciò che dovevo fare e non mi rimane che sistemare velocemente l’automobile su di un lato della via (accertandomi che non dia fastidio a nessuno) e correre a fare ciò che devo. La mia assenza non supera la mezz’oretta ma al ritorno trovo che qualche zelante tutore dell’ordine pubblico ha apposto una multa di € 84,00 a tutte le auto - non poche - ivi collocate (non riferisco i commenti dei loro proprietari, me compreso).
Vorrei, tramite le Sue stimate pagine, dire al Sindaco di Lodi che il senso civico dei cittadini è sempre proporzionato alla stima che essi provano per chi li amministra: ridurre i parcheggi afferenti a luoghi di pubblico interesse ad un terzo della loro capienza e sguinzagliare poliziotti locali a ‘tolleranza zero’ è certo un buon sistema per fare cassa, non per farsi stimare.
Cordiali saluti e grazie per l’accoglienza
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