San Fereolo, un quartiere che merita più attenzione

Gentile Direttore,siamo ormai giunti all’ultima settimana di luglio, ma la calura estiva non ha attenuato la nostra voglia di incontrare i cittadini. Desidero allora aggiornare i suoi lettori sull’operato del gruppo di lavoro che ormai ben conoscerà. Con il Consigliere Comunale Lorenzo Maggi, stiamo proseguendo il nostro tour conoscitivo per i quartieri della città.Sabato 16 luglio abbiamo continuato il nostro giro nel quartiere di San Fereolo, più precisamente in Via Tortini, nelle vicinanze della Casa dell’acqua.Come sempre, ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno dedicato qualche minuto del loro tempo e si sono impegnati a rispondere alle domande del nostro questionario. Vorrei sottolineare inoltre, come alcuni cittadini si siano recati presso il nostro gazebo pur non essendo della zona, solo per scambiare due parole e per manifestarci il loro appoggio. Colgo inoltre l’occasione per ricordare il nostro indirizzo mail, [email protected], per eventuali segnalazioni o richieste.Ritornando al motivo della mia lettera, come già scritto da altri membri del nostro gruppo, nelle settimane scorse siamo stati prima al Parco Martiri della libertà e poi al mercato di Piazza Omegna e, data la vicinanza, le problematiche emerse sembrano essere le medesime, ossia incuria e degrado delle aree pubbliche, (vedi parco e zona antistante la casa del quartiere), poca sicurezza e l’abbandono di rifiuti.Durante le prime ore della mattinata abbiamo avuto l’occasione di parlare con alcuni abitanti del complesso edilizio presente in zona, comunemente chiamato “La Muraglia”.Abbiamo potuto notare con dispiacere come il palazzo risulti essere circondato da una recinzione, in teoria provvisoria, che però staziona lì da circa 6 anni, come ci hanno riferito alcuni inquilini. Questo ha comportato problemi di natura igienico-sanitaria, visto che non è rara la presenza di rifiuti e topi sulla struttura. La recinzione sarebbe stata posizionata per evitare che pezzi di muratura potessero ferire le persone che vi transitano sotto. Per fortuna nei giorni scorsi Aler ha annunciato che il problema verrà risolto in autunno, attendiamo così l’intervento sperando in un esito positivo per gli abitanti del palazzo.Dopo aver attraversato il porticato del palazzo ci siamo poi trovati nel parcheggio, dove abbiamo constatato la presenza di rifiuti e materiale di qualsiasi tipo abbandonato a ridosso della campana del vetro. Per questo ritengo che qualche controllo in più sia doveroso, prima di elogiare con volantini e lettere di ringraziamento per i risultati della raccolta differenziata.Tornando alle problematiche emerse in via Tortini, non ho potuto fare a meno di notare le condizioni a dir poco disastrose della macchinetta per ricaricare le tessere, necessarie per l’utilizzo della Casa dell’acqua, che è stata oggetto di atti vandalici ed è completamente fuori uso.Inoltre, ci è stato fatto notare come in alcune zone le piante coprano quasi interamente i lampioni causando così una mancanza di illuminazione, portando alla luce, (perdoni il gioco di parole), evidenti problemi di manutenzione del verde pubblico, tanto ostentato dall’attuale (fra poco precedente), Giunta.In conclusione ritengo che il quartiere di San Fereolo meriti maggiore cura e considerazione da parte dell’Amministrazione, visto che si tratta di una delle zone maggiormente popolate. Chi vi abita non chiede cose straordinarie, ma solamente maggiori controlli e cura delle aree pubbliche, così da rendere più sicuro e vivibile il quartiere.

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