Se viene meno l’etica, come si può governare con saggezza?

Gentile direttore, il problema che ha investito il sindaco Uggetti è solo etico. Io non ho capito molto sulla vicenda che ha coinvolto la moglie del sindaco nelle scorse settimane: etica avrebbe voluto che, a torto o a ragione, la signora rassegnasse le dimissioni dalla società presso la quale lavora al Parco Tecnologico Padano. Ho letto sul “Giorno“ di altri incarichi assegnati con concorsi preconfezionati e con l’unico scopo di far assegnare posti, a Palazzo Broletto, a persone con un nome e cognome ben preciso: queste cose dal punto di vista etico non devono succedere. Infine, come ha richiamato lei nell’editoriale scritto sul “Cittadino“ di sabato 7 maggio, il fine non giustifica mai i mezzi. È un discorso etico. E se viene meno l’etica, come può un politico governare con serietà e saggezza?

© RIPRODUZIONE RISERVATA