Sono tantissimi quanti lo ricordano, buon onomastico a don Angelo Carioni

Era il 6 aprile scorso, la festività dell’Angelo, una delle solite festività primaverili, calde, silenziose, riposanti, in cui un po’ ci si annoia e un po’ si pensa alle persone care. Fra i miei pensieri c’era don Angelo Carioni, al quale ha rivolto qualche preghiera con l’augurio di buon onomastico. Nelle prime ore del pomeriggio è rientrato a casa mio figlio e, inaspettatamente, mi ha chiesto se desideravo far visita a don Angelo. Non mi sembrava vero e ho accettato immediatamente l’invito. Giunti ad Abbadia Cerreto, ci siamo diretti subito al cimitero. Qui si stava celebrando la S. Messa e nel silenzio di quel luogo sacro, fra preghiere e canti, mi ha invaso un insolito senso di pace, di infinita serenità.Sulla tomba di don Angelo ho visto sette ex voto per grazie ricevuta e quindi aumentati rispetto a quando, in un’altra occasione, mi sono recata alla sua tomba. Sono certa che le persone che lo ricordano con preghiere d’intercessione siano tantissime, soprattutto se hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo. Da parte mia posso affermare, senza tema di mentire, di essere rientrata a casa con una serenità mai provata. Grazie, don Angelo!

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