“Strozzatura” della frazione Maiocca: la soluzione spetta al comune di Codogno

Caro Direttore,mi permetto di rispondere a una lettera apparsa sul Suo quotidiano mercoledì 26 marzo a proposito della vicenda passata alle cronache recenti come un errore di progettazione della variante alla ex Strada Statale 234 all’altezza della frazione Maiocca di Codogno, e che tale invece non è. Senza nessuna polemica con il suo lettore, ma solo per dovere di chiarezza, devo innanzitutto precisare che si sta in realtà parlando non della 234 in quanto tale ma di una strada di collegamento che è, e sarà, di pertinenza comunale, anche se la sta realizzando la Provincia all’interno della variante. Quello del raccordo per la Maiocca è un aspetto presente fin dall’inizio nel percorso progettuale della nuova 234, ed è stato recepito dalla Provincia proprio come era stato richiesto dagli Enti locali ai tavoli di concertazione della Conferenza dei servizi propedeutica all’appalto dell’opera.Per intendersi, quella che è stata segnalata dalla stampa è in realtà una “strozzatura” già conosciuta, che non si deve ad alcun errore di progettazione e che, per continuità con il nuovo calibro della strada, dovrà ovviamente allargarsi. Il problema ora, che rientra nella più normale casistica delle opere di miglioramento infrastrutturale, è solo quello di acquisire la porzione di area privata necessaria per l’allargamento. Tale necessità, già comunicata a suo tempo, è a carico del Comune di Codogno e non avrà ulteriori aggravi economici sui bilanci della Provincia. In proposito c’erano già stati contatti fra i nostri tecnici e quelli comunali, anche perché sulla 234 tra Provincia e Comune si sta collaborando. Proprio la settimana scorsa ci siamo ritrovati con i rappresentanti dell’Amministrazione di Codogno, ai quale abbiamo ribadito che, essendo il sottopasso della Maiocca una delle priorità di intervento da parte dell’azienda appaltatrice su indicazione della Provincia , occorre che il Comune faccia trovare pronta l’area necessaria al superamento della strozzatura già dal prossimo mese. Tutto qui.Nessun caso, dunque, nessun errore e nessun aggravio di costi per le Amministrazioni pubbliche e per i cittadini, come invece, purtroppo, sul forum del Suo giornale avrebbe lasciato intendere, individuando già responsabilità che non ci sono, un ex assessore della Provincia, che per l’ennesima volta avrebbe dovuto informarsi meglio di pratiche che, peraltro, per 4 anni sono state di sua diretta competenza. Ringrazio comunque il signor Rancati, che con la sua lettera mi ha permesso di precisare i termini della vicenda e di ribadire che la Lega, e io personalmente, amiamo sempre fare chiarezza sulle questioni in cui siamo coinvolti. E abbiamo dimostrato con i fatti di saper mettere mano a vicende annose, sbloccandole. Purtroppo oggi sono solo e non sono Superman, ma mi si conceda che almeno sulla 234… qualcosa si è mosso.Cordiali saluti.

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