Gentile Direttore, Le chiedo l’opportunità di rispondere alla lettera firmata dal signor Luciano Cremonesi e pubblicata sul Suo giornale in data 30 maggio 2012 sotto il titolo “Il taglio dell’erba alle rotatorie lo assegnino ai Comuni”.Lungi da me ogni intento polemico; ne approfitto invece per aggiornare i lettori lodigiani sull’impegno che stiamo dispiegando per la manutenzione dei tratti stradali di competenza della Provincia di Lodi che, sentiti anche molti automobilisti che attraversano altri territori a noi vicini, sono tra i meglio tenuti e sicuri dell’intera Regione.Il lettore ha inviato la lettera proprio nei giorni in cui sulla citata Strada provinciale 17 (ma non solo su quella) veniva tagliata l’erba, con interventi già programmati e che riguarderanno gradualmente tutte le strade di nostra competenza. Come sempre, alle chiacchiere io personalmente preferisco i fatti. Ma del resto, già il mese scorso era stato fatto il primo taglio d’erba lungo le nostre strade e rotatorie, tant’è che proprio dalle pagine del “Cittadino” vennero fatti i complimenti alla Provincia. Tra l’altro, tutti questi interventi vengono fatti con i mezzi propri dell’Ente per essere più autonomi, tempestivi e presenti. Per quanto riguarda invece i dipendenti provinciali che si sarebbero intrattenuti con il signor Cremonesi per parlare dello stato dell’erba su una rotonda, l’unica considerazione che posso fare è che quei signori non sono assolutamente informati non solo sul piano dei tagli, ma evidentemente anche sulle procedure interne a un’Amministrazione provinciale. Dove non è nelle dirette competenze di un assessore la predisposizione di tagli e manutenzioni, che sono invece in capo alla struttura “tecnica”. A un amministratore spetta piuttosto il ruolo di vigilare sulla bontà degli interventi, e nel caso di sollecitarli, come del resto la sottoscritta ha sempre fatto, con puntualità e nel rispetto dei ruoli.Invito comunque il signor Cremonesi, qualora lo ritenesse utile, a un confronto nel mio ufficio, in cui potrei attestargli quanto scritto ma anche chiedergli suggerimenti sugli interventi da porre in atto per migliorare la circolazione stradale e incentivare la sicurezza, tema sul quale, e lei Direttore potrà darmene atto, il mio Assessorato punta molto, investendo risorse umane, di tempo ed economico, poiché per la Giunta la salvaguardia degli utenti delle strade lodigiane è da sempre una priorità.Purtroppo, le risorse a disposizione degli Enti locali sono sempre meno, ma questa Amministrazione non ha mai diminuito l’interesse e l’impegno verso la viabilità, come del resto possono dimostrare i tanti cantieri avviati, conclusi e in via di definizione.Quanto invece al riferimento alla mostra d’arte inaugurata nel chiostro di Palazzo San Cristoforo nello scorso fine settimana, invito tutti - i dipendenti disinformati e il signor Cremonesi - a chiedere notizie presso gli uffici competenti della Provincia, che potranno spiegare loro che nessun costo è stato addebitato all’Ente, che ha semplicemente offerto la possibilità di ospitare nei propri spazi un evento che continuo a ritenere un’occasione importante per la diffusione della cultura sul territorio e in particolare per far conoscere l’opera di un artista che proprio al nostro territorio si ispira.Ho partecipato volentieri alla cerimonia su invito dell’organizzatore e dell’artista, peraltro in un orario diverso da quello riservato ai doveri d’ufficio, naturalmente non come “assessore alle strade”, ma piuttosto come persona che ha avuto modo di conoscere e apprezzare l’arte del pittore in questione e come amministratrice che non ha competenze solo sulla Viabilità ma anche altri interessi e deleghe, come quella alla Valorizzazione dei Beni culturali.Grazie per lo spazio Direttore, e a lei e ai suoi lettori i più cordiali saluti.
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