Teleriscaldamento, rivendichiamo con orgoglio l’estensione

Un altro degli interventi che il PD insieme alle altre liste di maggioranza (Lista Uggetti, Lodi Comune Solidale e Alleanza per Lodi) rivendica con orgoglio è l’installazione e l’estensione del teleriscaldamento. Una soluzione alternativa, sicura e rispettosa dell’ambiente, una delle forme più virtuose di efficienza energetica in ambito urbano per riscaldare gli edifici e produrre acqua calda sanitaria, che già molti capoluoghi di provincia hanno sposato, a partire dalla vicina Brescia. In dettaglio, l’energia è prodotta tramite impianti di cogenerazione (generazione combinata di energia elettrica e calore), fonti rinnovabili, sistemi di accumulo e caldaie di integrazione e riserva. Il calore è generato da una o più centrali e distribuito attraverso un’apposita rete di tubazioni, per essere poi ceduto mediante scambiatori di calore, mentre la caldaia è sostituita da una “sottocentrale” della stessa potenza. Per il resto, l’impianto termico domestico resta invariato. Con il teleriscaldamento vengono eliminati per sempre i costi di manutenzione legati alla caldaia, alla canna fumaria e quelli connessi alla normativa antincendio. Con l’allaccio al teleriscaldamento è possibile ridurre i consumi di energia elettrica e usufruire dell’Iva agevolata al 10% per i costi di fornitura e per la manutenzione delle apparecchiature. Nello stesso tempo le emissioni di CO2 vengono abbattute del 40% a regime. Nel corso del 2014 LGH ha avviato l’estensione della rete di tubazioni per 5 km, con lavori che hanno interessato Via Defendente, Via San Giacomo, Viale Savoia, Via Paolo Gorini, Viale Dalmazia, Via Zalli. Nel 2015 si continuerà per altri 4 km nelle Vie Secondo Cremonesi, Viale Rimembranze e Viale Italia, Corso Mazzini e nel 2016 nella prosecuzione della chiusura dell’anello di Viale Dalmazia e collegamento del Broletto. Tutti i residenti nelle vie indicate con caldaie centralizzate possono richiedere l’allacciamento al teleriscaldamento, liberandosi della propria caldaia e ottenendo così bollette più leggere a fronte di un minore impatto ambientale. Nel 2016 la rete del teleriscaldamento raggiungerà i 9 km per un totale di 19 km complessivi, contando una quota di popolazione servibile pari a circa 24.000 abitanti equivalenti e un numero di utenze più che raddoppiato. Non neghiamo certo che i lavori per la posa delle tubazioni abbiano provocato disagi alla cittadinanza, tra cantieri e deviazioni. Riteniamo sia un prezzo necessario a livello di “pazienza” da pagare, per garantire alla città un servizio innovativo, tecnologico ed ecologico. Le strade interessate dai lavori di scavo saranno poi completamente riasfaltate in primavera, senza alcuna spesa da parte del Comune, dal momento che i costi di asfaltatura saranno sostenuti direttamente da LGH.

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