Egregio Direttore chiedo ancora spazio al suo giornale.
Oggi 17/08/2011, leggo sul vostro quotidiano il sondaggio da Voi fatto, anche questa volta la maggioranza è per la soppressione. Poi a lettere e opinioni vedo il titolo “Adesso però andiamo con Milano” leggendo l’articolo tutti i miei ragionamenti svaniscono, il signor Lucio Rovida dice che è nato a Milano vive nel Lodigiano è sempre stato contrario alla provincia di Lodi, e dobbiamo andare con Milano perché più ricca e non andare con Piacenza o Cremona.
Rispettando le sue idee, per 130 anni purtroppo siamo stati con Milano e abbiamo visto come eravamo trattati. Se lui vuole tornare con Milano ci vada ad abitare o vada in qualche paese milanese, penso che nessun lodigiano è andato da lui costringendolo a abitare nel Lodigiano.
Si ricordi sig. Rovida come ho scritto l’altra volta meglio le briciole che niente, e nella storia mai Lodi è voluta andare con Milano, ma Milano ha voluto Lodi. Poi Lodi chinando la testa ha accettato, se i padri fondatori di Lodi provincia hanno rivoluto Lodi provincia ci sarà un motivo, si domandi il perché, o si vada ad informare.
Io personalmente se Lodi provincia non esistesse più preferirei andare con Piacenza.
Mi rivolgo ai politici locali, specialmente ai Leghisti e Pdl, che devono riferire ai nazionali che il modo di comportamento che hanno avuto nel reintegrare Sondrio provincia è alquanto spregevole a dir poco, io sono uno dei tanti, o pochi che pensano che le cose che fanno regione e prefetture le possono fare provincia e comuni perché sono più vicini ai cittadini.
Se il governo vuole risanare il debito vada a vedere chi evade e faccia le cose serie e non come al solito. Mi rivolgo a tutti quelli contrari a Lodi provincia che possono andarsene da un’altra parte, pur rispettando le loro idee. Cordiali saluti
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