Troppe le inefficienze, non è soltanto colpa di Schettino

È penoso oltre che irresponsabile il comportamento dell’ex comandante della Costa Concordia che in compagnia della moldava portava la nave contro gli scogli! Ma mi chiedo: oltre al personale dedicato ai sollazzi dei turisti, esisteva a bordo un team della Medicina delle Catastrofi predisposto e competente delle guide-lines dell’evacuazione? E c’era un team leader che, - non può identificarsi nel comandante - dopo l’allarme di abbandono della nave, predisponesse la distribuzione dei salvagente, l’evacuazione attraverso percorsi con tracciati luminosi e le destinazioni, adottando criteri di triage per le priorità di bambini e disabili? C’erano medici presenti? C’era lo psicologo? Non mi pare. Al solito, le carenze organizzative e professionali supplite da iniziative individuali e....da tanto buon cuore!Non solo Schettino, ma tante inefficienze sono state concausa di troppi decessi avvenuti a due passi dalla costa su una nave, non ancora affondata, che aveva le dimensioni di una piccola città! Sarebbe utile qualche delucidazione da parte dell’Armatore, se non altro per allontanare il sospetto che ogni responsabilità si identifichi esclusivamente in un unico capro espiatorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA