Gentile Direttore, sono un’anestesista che da 20 anni è assunta presso l’Azienda Ospedaliera di Lodi e da 15 svolge, insieme agli altri colleghi del Servizio di Anestesia, la sua attività anche presso il Presidio Ospedaliero di Sant’Angelo Lodigiano; da qualche anno sono inoltre Responsabile dell’Anestesia in questo presidio.In data 22 marzo è stato pubblicato dal Cittadino un articolo che annuncia il trasferimento a Lodi della Day Surgery: mi preme fare alcune considerazioni in merito a quanto in esso contenuto.La prima, senza dubbio la più importante, riguarda le affermazioni contenute nell’articolo rispetto alla sicurezza: ci tengo a precisare che tutta l’attività chirurgica svolta presso l’Ospedale di Sant’Angelo viene effettuata in piena sicurezza, secondo le più attuali norme vigenti.Certo, ogni cosa è sempre migliorabile, e alta deve rimanere l’attenzione e lo slancio per offrire sempre servizi migliori ai pazienti che a noi si rivolgono: il poter fronteggiare nel posto migliore e in minore tempo le emergenze che possono capitare va sicuramente in questa direzione, così come il recente protocollo stilato dai professionisti che operano nella Day Surgery e che puntualizza tutto il percorso dei pazienti e gli interventi che in questa sede con i mezzi qui a disposizione possono essere eseguiti in sicurezza.In secondo luogo, mi spiace prendere atto di come delicate scelte strategiche che coinvolgono la professionalità e i destini di tanti dipendenti vengano portate a conoscenza del personale attraverso organi ufficiali di stampa prima che attraverso comunicazioni interne.A conclusione, resta l’amarezza per il subbuglio che l’articolo pubblicato ha creato tra anestesisti, infermieri e pazienti (che hanno letto di essere stati operati in un posto che non offriva loro la sicurezza dovuta).Spero le mie parole trovino il sostegno degli operatori coinvolti insieme a me in questa attività e dei tanti pazienti che nel corso degli anni hanno usufruito di questo servizio per la loro salute. Cordiali saluti.P.S. Oggi, come ieri e domani, e fino a nuove disposizioni, ci sono anestesisti, chirurghi, infermieri che continuano a prestare la loro opera nelle sale operatorie e nel reparto di Day Surgery dell’ospedale Delmati con la consueta elevata professionalità a tutela della sicurezza e della salute dei pazienti.
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