Uffici pubblici con l’aria condizionata ma i bambini restano senza refrigerio

Anzitutto vorrei ringraziare tutti quanti hanno espresso la propria opinione in merito alle condizioni del nido Girotondo.Tengo semplicemente a chiarire che i punti della questione sono due.1) IL BENESSERE DEI BAMBINI. È inaccettabile che in estate vi siano uffici pubblici con aria condizionata ad altissima potenza, mentre in una struttura che ospita bimbi di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni non ci sia un minimo di refrigerio durante queste giornate infernali. In Italia sono certo che non esista un reparto di pediatria o neonatologia sprovvisto di un minimo di aria condizionata. 2) L’IGIENE E LA SALUTE. Se una struttura che si sviluppa interamente al piano terra, come il vecchio nido Girotondo, non è rinfrescata dal proprio interno è ovvio che le tante finestre che si affacciano sul verde debbano restare costantemente aperte. In una situazione del genere, applicare delle zanzariere è un accorgimento assolutamente necessario. Concordo sul fatto che quando si sta in giardino sia naturale essere punti dagli insetti, ma ciò non toglie che zanzare, mosche o moscerini neri debbano restare fuori dal luogo dove soggiornano bambini così piccoli. Gli insetti sono inoltre veicoli di trasmissione di malattie virali (come riporta proprio l’Asl di Lodi sul proprio sito in merito alle zanzare) che non devono entrare e uscire dall’asilo a loro piacimento, posandosi sugli alimenti o molestando i bambini.Quanto alle educatrici, posso dire che sono estremamente professionali e che quest’anno di attività è stato per mia figlia un’ottima esperienza. Si prendono cura dei bambini e applicano su di loro l’anti-zanzare nel corso della giornata, dopo che, come nel caso di nostra figlia, l’abbiamo già fatto noi prima di portarla al nido. Questo è uno dei motivi per cui non riusciamo a spiegarci le tante punture verificatesi dallo scorso lunedì.Ad ogni modo, mi riesce davvero difficile comprendere come d’estate ci si possa (giustamente) indignare per i treni roventi, mentre sia del tutto normale far soggiornare bambini così piccoli e personale dipendente in una struttura priva di aria condizionata ed esposta al sole durante giornate infuocate.Ritengo che queste rientrino a pieno titolo tra le problematiche che un Comune è chiamato quotidianamente ad affrontare e, per dirsi efficiente, soprattutto a risolvere.

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