Un 25 Aprile senza prefetto, senza sindaco e senza palco

Egregio direttore, avete fatto molto bene a sottolineare come le celebrazioni del 25 aprile di Lodi siano state tenute sottotono. Non so dove si trovassero il prefetto e il sindaco, ma considerato che la data del 25 aprile ricorre tutti gli anni e non è come la Pasqua che cambia di volta in volta, ritengo che lorsignori avrebbero dovuto segnarsi la data in agenda e sono convinto che tutte le massime istituzioni del nostro territorio non debbano mancare al ricordo di questo evento. Un’altra cosa che ha molto rammaricato la gente presente è che in comune a Lodi sapevano che sarebbero mancato sia il sindaco che il prefetto e allora hanno pensato bene di non erigere neppure il palco. Che squallore far parlare le autorità sotto i portici del Broletto, sembrava di assistere a una manifestazione sindacale dove ti danno i volantini. Volevano far fare brutta figura al vicesindaco signora Cominetti e alla nuova presidentessa dell’Anpi signora Ottobelli? Neppure queste cose si fanno, e credo che i due aspetti che ho sottolineato meritino una seria riflessione.

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