La situazione segnalata dalla signora Teresa Ferrari Bottoni nella lettera pubblicata il 3 dicembre è sicuramente oggettiva, ma costituisce un episodio che, per quanto spiacevole, non rappresenta la prassi con cui quotidianamente vengono raccolti i rifiuti prodotti all’interno degli uffici comunali. Da anni sono infatti presenti in municipio i contenitori per la raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti: quelli per la carta si trovano in ogni ufficio, quelli per plastica e vetro/lattine sono posizionati ad ogni piano in prossimità degli ingressi, degli ascensori e dei distributori di bevande. Altri rifiuti particolari vengono raccolti e smaltiti secondo procedure regolari; le cartucce del toner delle stampanti, per esempio, vengono consegnate dall’ufficio economato solo dietro deposito di quelle esaurite, che vengono poi “rigenerate”. I sacchi con i rifiuti differenziati sono custoditi in apposti bidoni, in un’area del cortile con ingresso da piazza Mercato appositamente delimitata (vedi foto allegata), in attesa di essere esposti per il ritiro. Per quanto riguarda i rifiuti non differenziabili (il cosiddetto “secco” o “residuo”), in base a precise disposizioni dell’amministrazione comunale il personale dell’impresa che effettua le pulizie in municipio non procede allo svuotamento dei cestini degli uffici se contengono materiali che possono essere separati. Questa è la prassi quotidiana, che la grande maggioranza dei dipendenti comunali osserva con costanza e scrupolo e che l’amministrazione chiede di rispettare con opportuni e periodici richiami. Ringrazio perciò la signora Ferrari Bottoni, perché ha segnalato con tempestività una circostanza senz’altro vera, ma desidero rassicurarla sull’attenzione e l’impegno che l’amministrazione pone sull’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, a partire dagli uffici pubblici.
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