Un patrimonio storico che abbiamo gettato al vento

Egregio direttore, amici e conoscenti, girando per la nostra pianura padana vedono (purtroppo) centinaia di aziende agricole abbandonate, fatiscenti, in rovina eccetera. Il sottoscritto non ha bisogno di fare troppa strada in macchina, è sufficiente che aprendo le finestre di casa mi trovo davanti agli occhi ogni giorno una tipica cascina lodigiana dell’800, completamente abbandonata (allego delle foto). In mezzo vedo l’aia che era il perno della cascina, visto che ci si riuniva alla mattina presto per il lavoro giornaliero, piena di erbacce e cumuli di rifiuti. La prestigiosa casa padronale con tanto di giardino e ai lati la stalla con i fienili e i porticati, i silos alti e maestosi per il cibo invernale dei bovini.A vederla oggi in rovina mi fa pensare che abbiamo buttato al vento un patrimonio storico molto rilevante. In questi anni le vecchie ”bergamine” sono passate in mano a società edili per farci abitazioni o agriturismi con annesso ristorante. In molte case padronali si vedevano affreschi risalenti al diciassettesimo o diciottesimo secolo testimoni di una religiosità popolare ma autentica. Le vecchie cascine abbandonate sono un patrimonio sotto tutti gli aspetti. Erano abitate da persone ricche di qualità umane, che esercitavano tanti lavori ormai scomparsi e dove si faceva vita di comunità…… Peccato aver perso questo capitale sia umano che architettonico. Grazie

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