Gentile Direttore,Mi permetta una breve replica alla lettera inviata dal Sindaco di Casalpusterlengo circa la questione riguardante i Servizi alla persona nel confronto tra il Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona e l’Azienda Casalese che si appresta (dal 2013) ad erogare servizi simili ad alcuni comuni del basso lodigiano.Sulla questione politica non entro nel merito in quanto, per il ruolo istituzionale che ricopro ritengo non sia mia competenza. Saranno eventualmente altri che valuteranno se intervenire o no sulla questione.Ringrazio per il riconoscimento da parte del Sindaco Parmesani circa la «pacatezza» dei miei interventi in merito, è stata la pacatezza di tutto il CLSP, ma tengo a precisare che la convinzione di quello che ho detto e scritto, rimane ferrea!Un’azione di questa portata non è certo del tutto costruttiva nell’ambito dell’erogazione dei servizi sociali territoriali anche nell’ottica che la stessa Regione Lombardia raccomanda agli operatori del Sociale.Detto questo, avendo già più volte rimarcato che eviteremo il più possibile ricadute negative sugli utenti di questi nuovi servizi, ecco che ribadiamo la nostra disponibilità a condividere il passaggio di competenze (valuteremo, sempre che siano fattibili, le richieste che l’azienda di Casale ci vorrà inoltrare).Una cosa voglio però evidenziare fortemente.L’azienda di Casale, che dal primo settembre dovrà essere autosufficiente per i servizi del proprio comune, non ci risulta ad oggi che sia già del tutto autonoma, tanto è vero che sia per i minori, per i servizi per Disabili, ed anche per l’integrazione dei servizi sociali territoriali, è ancora il CLSP che sta fornendo tali prestazioni.Inoltre, basta visionare il sito dell’azienda per constatare che sono ancora in essere i bandi per la copertura delle posizioni di organico.Tutto ciò, in questo momento, può essere normale, ma la considerazione è questa: come si può affermare che i servizi dell’Azienda di Casale sono più economici e almeno dello stesso livello qualitativo di quelli del CLSP?Non sarebbe meglio, prima di affermare ciò, avere almeno i propri servizi già attivati e quindi comparabili?Sulla qualità dei servizi erogati dal CLSP ogni comune di quelli che usciranno dal 2013 si è espresso riconoscendone l’alta qualità? L’Assemblea ed io stesso abbiamo augurato direttamente al Sindaco di Casale di fare un buon lavoro soprattutto per i cittadini che ne dovranno beneficiare, ma dichiarare a priori la propria maggior economicità/qualità nei confronti del CLSP non è forse troppo presto?Se così sarà effettivamente, allora non avremo dubbi ad attestarne i fatti e, quindi, a raccogliere lo stimolo operativo eventuale anche se già ora alcune modifiche e ridefinizioni sono state messe in cantiere.Da quello che si è capito dal dibattito avvenuto in assemblea, la differenza economica è sostanzialmente dovuta ad una differente concezione/applicazione della «solidarietà » territoriale e non da altro.Anche perché l’utilizzo delle stesse Aziende e Cooperative del terzo settore per la fornitura dei servizi esternalizzati, ha una base di tariffe identiche!Un chiarimento anche a quanto apparso su un articolo del Suo quotidiano dello stesso giorno: i dichiarati risparmi di 80.000 euro di Santo Stefano Lodigiano non sono dovuti ad un confronto omogeneo tra le due entità. Lo stesso Sindaco Lodigiani ha pubblicamente comunicato in assemblea che detta cifra è dovuta in massima parte al fatto che tre delle sue risorse comunali verranno acquisite dall’Azienda di Casale. Tutto lecito, ma non è certo un risparmio di confronto tra i servizi di Casale e del CLSP.Tutto quanto detto è solo per voler chiarire le cose anche con la nostra interpretazione, sempre nello spirito di chiarezza di confronto e, nel contempo, in predisposizione all’eventuale e più volte richiamata collaborazione futura tra le due entità. Ciò verrà certamente valutato, aspettando però che anche l’Azienda di Casale sia attivata e funzionante e a regime.Cordiali saluti.
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