Una terra di nessuno, si sono dimenticati anche il gabinetto

Egregio direttore, approfitto dello spazio dedicato ai lettori per segnalare alcuni problemi riguardanti l’area della Codignola, nell’Oltreadda. Il primo fa riferimento alla viabilità e sono dell’opinione che, se non si interviene tempestivamente, il rischio è quello di dover registrare, prima o poi, qualche brutto incidente. Il punto dolente riguarda l’incrocio fra via Romero e via Gilardo da Lodi, dove è del tutto assente la segnaletica orizzontale. In mancanza di cartelli che indichino uno stop, e in base alle regole del Codice stradale, la precedenza spetta a chi arriva da destra, quindi a chi percorre via Gilardo da Lodi rispetto a chi invece proviene da via Romero. Al contrario, in questo ultimo caso, i veicoli non concedono la precedenza, con i conducenti convinti in buona fede di averne diritto. La prudenza non è mai troppa, ma disegnare uno stop e installare qualche cartello segnaletico per dirimere finalmente la questione andrebbe a tutto vantaggio della sicurezza. Nello stesso punto, cioè all’incrocio delle due vie citate, esiste una striscia verde che sembrerebbe essere “terra di nessuno” (proprietà privata o comunale?), un corridoio che si allunga tra un complesso residenziale e il deposito dei bus limitato da due recinzioni. All’inizio della striscia verde, tra il complesso residenziale denominato “Giardino 3, 4 e 5” e via Romero, in pratica ai piedi di un’antenna per la telefonia, è presente un gabinetto per operai (di cui allego foto), utilizzato dagli addetti di cantieri aperti recentemente nella zona. Gli interventi sono finiti da tempo, ma il gabinetto è sempre lì. A parte l’impatto estetico, che non è esaltante, ci si chiede come mai tale struttura sia stata lasciata lì e a chi spetta rimuoverla. Nello stesso corridoio verde inoltre ci sono alcuni alberi il cui stato di salute preoccupa un po’ i residenti: non sono un botanico, ma chi è più esperto di me sostiene che la condizione delle maestose piante non sia delle migliori, il rischio insomma è quello che possano cedere (alcuni segnali in questo senso sono già arrivati). Alcuni mesi fa è stato effettuato poi un intervento (necessario) di tombinatura di un colatore che ha interessato il terreno su cui sorgono e che forse non ha contribuito a migliorare la loro stabilità. Grazie per l’attenzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA