Valuteremo uno sconto sulle seconde case date in comodato

Caro Direttore, al quesito posto dalla signora Silvana Polenghi sull’applicazione dell’Imu alle seconde case concesse in comodato gratuito a figli o genitori ho già avuto modo di rispondere direttamente all’interessata, prima che la sua lettera venisse pubblicata sul giornale. A questo aspetto, ho inoltre fatto esplicito riferimento anche nel corso della conferenza stampa svoltasi lunedì per presentare le linee del bilancio di previsione 2012 del Comune di Lodi e la relativa manovra tributaria. Trattandosi di una questione importante e che coinvolge più persone nella nostra città (come testimonia un’altra lettera successiva, quella del signor Roberto Generani) è però senz’altro opportuno fornire alcuni chiarimenti, usufruendo dell’ospitalità di questo spazio. Innanzitutto, è bene ricordare che alla scadenza per il pagamento della prima rata Imu (18 giugno) l’acconto dovrà essere calcolato sulla base delle aliquote stabilite dalla legge nazionale: quindi, 4 per mille per la prima casa e 7,6 per mille per tutti gli altri immobili. Le aliquote decise da ogni Comune verranno invece applicate al momento del saldo, a dicembre, con i relativi conguagli. Per i contribuenti, le aliquote deliberate a giugno dal Comune con il bilancio di previsione non cambiano pertanto nulla a livello pratico. L’amministrazione comunale ha infatti tempo fino a settembre per stabilire le aliquote definitive; da qui ad allora, come abbiamo già annunciato, valuteremo l’introduzione di uno sconto sulle seconde case date in comodato a figli o genitori, così come potrebbe essere individuata una ulteriore aliquota agevolata anche per alcune categorie di immobili produttivi (in particolare magazzini e depositi), dopo quella già ora decisa per i negozi di vendita al dettaglio ed i laboratori artigianali. Questa valutazione verrà effettuata sulla base delle informazioni che assumeremo dopo il versamento della prima rata a giugno: in quell’occasione, verrà chiesto ai contribuenti di comunicarci se la seconda casa è concessa in comodato a figli o genitori, in modo da permetterci di elaborare proiezioni sul gettito e calcolare lo sconto da applicare. Grazie dell’attenzione.

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