Rubriche/Lettere
Martedì 11 Giugno 2013
Vigileremo perché il nuovo sindaco vari un tavolo per le morti da tumore
Gentile Direttore,affido al Suo giornale questa mia esternazione, che conferma la bontà dell’ impegno politico di Lodi che Verrà, quanto meno nel sollecitare le Istituzioni, relativamente all’annoso, grave e perennemente presente (ahinoi!) problema dei decessi per tumore.Le pagine del Suo quotidiano hanno appena riportato il resoconto della Giornata Nazionale del Sollievo. Purtroppo, come da tempo andiamo affermando, i dati citati sono oramai superati e le Istituzioni, oltrechè presenziare in maniera sterile alle manifestazioni, nulla fanno di concreto per risolvere il problema.Da oggi abbiamo un Sindaco nuovo, ma da tre mesi abbiamo anche un deputato del territorio e due consiglieri regionali sempre espressi dal Lodigiano. Affidiamo a loro questo compito, ovvero di avviare un tavolo regionale di studio del fenomeno per cercare di ovviare alle cause, quanto più possibile e compatibilmente con la realtà clinica e scientifica. Già tre anni or sono, in occasione delle Amministrative, noi di Lodi che Verrà sollevammo la questione e le grosse formazioni politiche ci inseguirono a lungo sul tema, senza poi, ovviamente, nulla proporre di concreto all’atto pratico. Oggi il quadro clinico è rimasto tristemente immutato, quello politico no, essendosi arricchito di eletti provenienti dal nostro territorio.In loro riponiamo le nostre speranze (!), sottolineando il fatto che non staremo in silenzio, ma vigileremo attentamente sul loro operato, mantenendo viva nella cittadinanza l’attenzione sul problema, in modo tale che, in occasione della prossima tornata politica, ci si possa regolare in un senso o nell’altro!.
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